Attualità - 21 aprile 2025, 11:00

Novara cresce, ma invecchia: il censimento 2023 fotografa una provincia in equilibrio fragile

Leggera crescita della popolazione grazie ai flussi migratori, ma il calo delle nascite e l’invecchiamento costante pongono interrogativi sul futuro demografico ed economico del territorio

Novara cresce, ma invecchia: il censimento 2023 fotografa una provincia in equilibrio fragile

I dati del Censimento permanente della popolazione 2023 offrono uno spaccato demografico complesso per la provincia di Novara. Se da un lato emerge un segnale positivo con una leggera crescita della popolazione+980 residenti pari allo 0,3% rispetto al 2022 — dall’altro continua a pesare il fenomeno dell’invecchiamento progressivo della popolazione, che sembra ormai inarrestabile.

Nel 2023, la provincia di Novara conferma una posizione relativamente “giovane” rispetto al resto del Piemonte, con un’età media di 47,1 anni, inferiore alla media regionale di 47,9. Tuttavia, dietro questo dato si nasconde una realtà meno rassicurante: il tasso di natalità scende al 6,1 per mille, in calo rispetto al 6,5 per mille dell'anno precedente. In termini assoluti, si parla di 898 nascite in meno rispetto al 2022 a livello provinciale, un dato che rispecchia il trend di flessione natalizia di tutta la regione.

A sostenere la popolazione novarese è ancora una volta il saldo migratorio, sia interno che estero. Gli stranieri residenti sono aumentati del 6,3 per mille, con nazionalità prevalenti provenienti da Romania, Marocco e Albania. Anche i movimenti da altre zone italiane hanno contribuito a questo incremento, con un saldo migratorio interno di +3,1 per mille. Se non fosse per questi flussi, il calo naturale della popolazione sarebbe stato ben più marcato.

Il fenomeno dell’invecchiamento riguarda sempre più da vicino anche Novara. Pur registrando un tasso di mortalità sceso dal 13,8 al 12,7 per mille, il numero di decessi resta superiore a quello delle nascite. Nonostante sia il valore più basso tra le province piemontesi, resta comunque alto nel confronto nazionale.

L'analisi della distribuzione per fasce di età evidenzia una crescente percentuale di over 65, con una popolazione anziana che aumenta più velocemente di quella giovane. Questa tendenza, se confermata nei prossimi anni, potrebbe mettere in difficoltà i servizi socio-sanitari, il sistema pensionistico e il mercato del lavoro locale, rendendo difficile il ricambio generazionale.

In conclusione, il censimento 2023 restituisce l’immagine di una provincia viva e attrattiva, in grado di crescere grazie alla mobilità migratoria, ma allo stesso tempo esposta ai rischi dell’invecchiamento e della riduzione della natalità. Una sfida che richiederà politiche lungimiranti su welfare, lavoro, salute e accoglienza per garantire un futuro sostenibile alla comunità novarese.

 

a.f.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU