Alle porte di Pasqua gli italiani si preparano a festeggiare, nonostante il maltempo e i prezzi alle stelle. Ognuno secondo le proprie possibilità e il proprio budget, ovviamente. Abbiamo recentemente denunciato come i costi dei biglietti di treni, pullman e voli siano aumentati eccessivamente (come accade in occasione delle festività, ormai da anni), con rincari medi del +51% sui treni, del +60% sui voli nazionali, del +41% sui voli internazionali e del +86% sui pullman.
Ma hotel e ristoranti non sono da meno: l’O.n.f. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha rilevato forti rialzi dei costi di tali servizi nelle principali città d’arte in occasione del weekend di Pasqua, sia rispetto al 2024, sia rispetto al weekend precedente.
Per quanto riguarda gli alberghi, un pernottamento in camera doppia per due persone nel weekend di Pasqua, con colazione compresa, costa mediamente il +66% rispetto al weekend precedente e il +5% rispetto al 2024. Anche i menu dei ristoranti segnano aumenti rispetto ad altri periodi: un pasto completo, per 2 persone, costa mediamente il 7% in più rispetto al weekend precedente e il 6% in più rispetto a Pasqua 2024.
Rincari che renderanno difficile e in molti casi proibitiva la scelta di partire: secondo le nostre stime solo 1 famiglia su 6 (pari a circa 4,1 milioni di famiglie) sceglierà di trascorrere le festività pasquali lontano da casa (di questi oltre il 94% resterà in Italia). Molti, visti i costi elevati degli hotel, approfitteranno dell’ospitalità di amici e parenti, oppure sceglieranno soluzioni low cost in b&b, agriturismi o appartamenti in affitto.
Anche il numero di famiglie che mangerà fuori casa sarà limitato: per Pasqua o Pasquetta solo 1 famiglia su 4 farà tale scelta, preferendo soprattutto agriturismi e ristoranti dalla cucina tradizionale. Per risparmiare, in molti opteranno per il consueto pic nic o barbecue all’aperto, o se il tempo non lo permette si riuniranno a casa di amici.