La Regione Piemonte, preoccupata per la chiusura di numerosi sportelli bancari nelle aree montane e nei piccoli Comuni, ha incontrato nei giorni scorsi i referenti di Intesa Sanpaolo per avviare un confronto sulle soluzioni per garantire la continuità dei servizi bancari sul territorio. L'incontro è stato un’occasione per discutere il piano industriale 2022-2025 della banca, che prevede la chiusura di 33 sportelli bancari in Piemonte entro il 2025, con scadenze fissate tra giugno e ottobre di quest'anno.
Il piano di Intesa Sanpaolo, pur prevedendo l’ottimizzazione della rete fisica, include anche soluzioni alternative per non lasciare i cittadini senza servizi bancari. Tra queste, il concetto di banca di prossimità, che prevede la collaborazione con esercizi commerciali locali, come edicole, tabaccai e bar, per l'erogazione di servizi bancari di base. Inoltre, è previsto un servizio di consulenza finanziaria a domicilio, che consentirà ai clienti di fruire di assistenza diretta sul territorio.
Durante l'incontro, è stata analizzata l’efficacia di soluzioni già in atto, come Mooney, un servizio di banca diffusa che consente agli utenti di effettuare operazioni bancarie presso esercizi commerciali convenzionati. La Regione ha richiesto una mappatura dettagliata dei punti attivi in Piemonte, con l'obiettivo di ampliare la rete dei servizi disponibili, estendendo questa possibilità anche a nuove aree.
La Regione Piemonte ha confermato il suo impegno a continuare il dialogo con Intesa Sanpaolo e gli altri attori coinvolti per garantire risposte concrete alle necessità della popolazione e offrire soluzioni pratiche ed efficaci contro la desertificazione bancaria.