- 10 marzo 2025, 19:20

Nelle valli ossolane le agenzie bancarie sono ormai un miraggio

Ora Intesa Sanpaolo vuol chiudere anche la sede di Baceno, come già aveva fatto a Santa Maria Maggiore

Foto: l'agenzia di Baceno che Intesa San Paolo vuol chiudere

Foto: l'agenzia di Baceno che Intesa San Paolo vuol chiudere

Domani è in programma un incontro tra i vertici di Intesa Sanpaolo e gli amministratori comunali di Baceno.

Nel paese della Valle Antigorio si trova una delle agenzie che l’istituto, guidato dall’amministratore delegato Carlo Messina, vuol chiudere nel Vco’’ : le altre a rischio sono Cannero Riviera e Pallanza,  entrate  nel piano di Revisione Rete di Intesa San Paolo. Banca che già si era distinta un anno fa  per gli interessi –privilegio garantiti ai deputati, ai quali viene riconosciuto un 5,6 per cento sul conto corrente rispetto ai più bassi interessi per i clienti abituali.

Per Baceno e Pallanza , dunque, le indicazioni più certe si avranno nelle prossime ore quando i sindaci incontreranno i vertici di zona dell’istituto bancario.

C’è preoccupazione a Baceno e l’amministrazione non lo nasconde.

La chiusura dell’agenzia  in paese lascerebbe la valle con un solo punto bancario: quello di Crodo che fa capo a Bpm. In pratica quattro comuni un solo sportello.  ''A breve avremo anche il Postamat con le Poste'' afferma Pasquale Folchi, sindaco di Crodo.  

Ma le valli dell’Ossola sono già state penalizzare dagli istituto bancari.

L’Anzasca non ha più agenzie. ''Sono anni ormai che la valle è scoperta - dice Pierfranco Bondafini, sindaco di Bannio Anzino - . Ormai questa è la situazione. Stiamo almeno cercando di avere un Postamat attraveso Poste Italiane''.

Non parliamo della Bognanco, mai servita degnamente dalle banche ormai da anni. Idem per la Valle Antrona che gravita sulle agenzie di Villadossola.

In Divedro nessuno sportello è aperto. ''Qui la banche hanno già chiuso da tempo'' ci dicono Bruno Stefanetti, sindaco di Varzo e il suo assesosre Mauro Tiboni. Poi spiegano: ''Avevamo due banche, Intesa SanPaolo e Popolare di Novara con quest'ultima che ha chiuso per le note vicende. SanPaolo invece ha chiuso l'ottobre scorso  nonostante alcuni incontri fatti per cercare di evitare la chiusura. Ora grazie ad un accordo Poste, nelle prossime settimare, dovrebbe installare un Postamat che servirà al paese e soprattutto ai turisti e grantire un servizio a quella persone che ancora usano il contante''.

Si salva la Vigezzo, terra di turismo e frontalieri, con l’agenzia di Bpm a Santa Maria Maggiore e Intesa San Paolo a Malesco. Santa Maria aveva uno sportello di Intesa che è stato chiuso con le motivazioni che oggi ripetono per Baceno. ''Avevamo cercato di salvare lo sportello ma non ci siamo riusciti - dice il sindaco vigezzino Claudio Cottini - . Ci avevano garantito il mantenimento del bancomat: non è stato così. Anche se a dire il vero oggi la valle ha due agenzie che sono comunque sovraccaricate perché nelle valli non tutti usano l'home banking''

Il resto delle agenzie è concentrato tra Domodossola, Villadossola e Crevoladossola.

Renato Balducci

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