Scuola - 10 marzo 2025, 14:00

Storie di donne al convitto nazionale Carlo alberto di Novara

L’iniziativa di due classi quarte della scuola primaria

Storie di donne al convitto nazionale Carlo alberto di Novara

L’otto marzo, nel mondo, si celebra la Giornata della Donna, che ha origine da una tragedia avvenuta nel 1911 a New York, quando in un’industria tessile, a causa di un incendio, persero la vita più di cento donne. In questa data si ricordano le conquiste sociali, economiche, politiche e culturali delle donne e le loro battaglie per i diritti, tra i quali il diritto di voto.

Per sensibilizzare i bambini sull’importanza di questa ricorrenza e portarli a riflettere sull’uguaglianza di genere, le classi quarte sezioni Montessori del Convitto Carlo Alberto di Novara hanno condotto un progetto dal mese di dicembre. Le docenti, in particolare Martina Cucchetto e Chiara Pasetti in collaborazione con tutti i colleghi delle due classi, avevano realizzato un Calendario dell’Avvento nel quale ad ogni casella corrispondeva la biografia di una figura femminile, più o meno conosciuta, che si è distinta nel proprio campo.

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, gli alunni presentano dodici di queste grandi donne, selezionate tra quelle meno note e che hanno lottato maggiormente per far sentire la propria voce: da Rosa Parks a Samantha Cristoforetti, da Ipazia a Malala Yousafzai, da Hatshepsut a Nina Simone, i bambini illustrano il percorso “Storie di donne” il 19 marzo nell’Aula Magna del Convitto, dalle ore 15. Gli alunni hanno anche realizzato la locandina dell’evento e alcuni disegni.

Isabelle Rome, già Giudice, Magistrata e Ministra per l’uguaglianza di genere, la diversità e le pari opportunità della Francia, attualmente Primo Presidente di Camera presso la Corte d’appello di Versailles, ospite del Convitto Carlo Alberto lo scorso anno per un incontro dedicato alla violenza contro le donne organizzato da Chiara Pasetti, farà un breve intervento in apertura. L’iniziativa si rivolge in particolare alle ultime due classi della scuola primaria ed è aperta a tutti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

comunicato stampa a.f.

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