Dario Santacroce, il dirigente dell’ufficio sport del Comune di Novara che aveva redatto i contestati bandi delle gare per la gestione del Centro Sportivo del Terdoppio, poi annullate in autotutela, e che un primo tempo si era assunto la totale responsabilità degli errori, e per questo motivo era stato sanzionato con una sospensione per tre mesi, lascia a sorpresa il Comune di Novara.
In questi giorni, concluso il periodo di sospensione, avrebbe dovuto riprendere a lavorare nel ruolo di dirigente ai servizi sport ed istruzione. Invece si è appreso che ha preso servizio presso Acqua Novara e Vco, la partecipata che gestisce il ciclo integrato delle acque per i comuni delle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola.
Per consentire questo passaggio – che oggettivamente toglie tutti dall’imbarazzo – è stata stipulata una convenzione tra Comune e società che consente la “cessione” del dirigente con la formula del comando. L’incarico è per sei mesi prorogabili di almeno altri sei. Santacroce si occuperà del settore amministrativo, in particolare della gestione gare e contratti, curando l'applicazione del piano strategico di Acqua Novara e VCO. La convenzione si basa sull'articolo 23 bis del decreto legislativo 165 del 2001, che prevede la possibilità di “assegnazione temporanea di personale presso altre pubbliche amministrazioni o imprese private”.