Il Movimento 5 Stelle Trecate condanna con fermezza il comportamento odierno dei consiglieri di maggioranza, che hanno nuovamente disertato il Consiglio Comunale, impedendo il regolare svolgimento dei lavori.
Le dichiarazioni rilasciate oggi dal sindaco, che tenta goffamente di scaricare le proprie responsabilità sulla minoranza, rappresentano un insulto all’intelligenza dei cittadini. La realtà è ben diversa: la minoranza era sufficientemente presente per procedere ai lavori del consiglio. Il sindaco e la sua amministrazione continuano a scappare dalle proprie responsabilità, paralizzando il Consiglio Comunale e impedendo il normale funzionamento delle istituzioni.
Il fuoco dell’opposizione è concentrico e al centro c’è il sindaco Federico Binatti, sempre più isolato. La richiesta ormai unanime delle forze che si oppongono al primo cittadino e a quel che resta della sua maggioranza è che Binatti si dimetta e che la parola torni agli elettori trecatesi.
“A Trecate – attacca Luca Galuppini, segretario del circolo di Trecate del Pd - non c’è più un governo cittadino, solo una maggioranza che si nasconde e un sindaco che ha perso il controllo. Non si tratta più di incapacità, ma di totale assenza di leadership e di rispetto per la città”.
Ricostruiti i principali passaggi della crisi in atto, Galuppini sottolinea: “La verità è che Binatti non governa più. Le scelte amministrative sono bloccate, i servizi sono abbandonati, le opere pubbliche ferme: Trecate sta pagando il prezzo di un’amministrazione che non esiste più”.
Il segretario Dem torna a chiamare in causa anche le forze di destra che, a suo dire, restano in silenzio. “Fratelli d’Italia e Lega – argomenta Galuppini - hanno costruito questa maggioranza e oggi la guardano sprofondare senza assumersi responsabilità. Dov’è il coraggio politico di chi governa la città? Perché nessuno ha il coraggio di ammettere che questa amministrazione è arrivata al capolinea? Quanto ancora dovremo sopportare questo immobilismo? Trecate merita un sindaco capace, una giunta operativa, un consiglio comunale funzionante. Binatti e la sua maggioranza hanno fallito e lo sanno bene: ora abbiano almeno la dignità di andarsene”.
Anche dal Movimento 5 stelle l’attacco è molto duro. “Il Consiglio comunale – scandiscono i pentastellati - non è un gioco da gestire a piacimento di Binatti e dei suoi fedelissimi: la città ha bisogno di risposte, non di strategie dilatorie per guadagnare tempo e mantenere precari equilibri interni. Se la maggioranza è ancora tale, lo dimostri con i numeri in aula e non con dichiarazioni alla stampa prive di fondamento. Se invece non è più in grado di amministrare, abbia il coraggio di ammetterlo e di rimettere il mandato nelle mani dei cittadini”.
Il M5S, oltre ad invitare a sua volta i vertici di FdI e di Lega a “battere un colpo”, chiama in causa direttamente il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Ingold (Fratelli d’Italia): “la sua assenza, in un ruolo di primaria importanza, non è solo inaccettabile, ma rappresenta una vera e propria vergogna istituzionale, un tradimento nei confronti dei cittadini di Trecate, specialmente, se viene dicono di averlo visto al bar invece di onorare il suo ruolo”.
E conclude, in perfetta sintonia con il Pd: “Trecate merita serietà, non una maggioranza che fugge dal confronto e un sindaco che tenta di mistificare la realtà con comunicati stampa imbarazzanti. Il Movimento 5 Stelle Trecate ribadisce la necessità di un cambio radicale nella gestione della città: chi non ha più il coraggio di amministrare si faccia da parte, per il bene di tutta la comunità”.
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