Attualità - 01 marzo 2025, 12:00

Acqua non pagata, il Comune di Druogno vince la causa col Consorzio Case Vacanze

L'ente novarese, prorietario della colonia vigezzina, dovrà versare nella casse comunale 30 mila euro. Restano aperta le più rilevanti partite su usi civici, imu e tasi non versati

Acqua non pagata, il Comune di Druogno vince la causa col Consorzio Case Vacanze

Il tribunale di Verbania ha dato ragione al Comune di Druogno. L’amministrazione Zanoletti ha vinto la causa intentata contro il Consorzio Case Vacanze dei comuni novaresi, proprietario della colonia che sorge di fronte alla stazione della Vigezzina a ridosso della pineta. Il Consorzio dovrà versare al comune vigezzino 30 mila euro, somma mai pagata per l’acqua consumata tra il 2011 e 2019, depurazione compresa. Ad assistere il comune era l'avvocato Maurizio Rogora di Domodossola.

Soddisfatto il sindaco Marco Zanoletti (che è anche viocepresidente del Consorzio),  che afferma che per il periodo successivo, tra il 2020 e il2023, occorrerà valutare assieme la situazione visto che  si tratta del periodo del codiv, nel quale la colonia è rimasta chiusa.

La grande struttura, che sorge su 24 mila metri quadrati di terreno, è stata riaperta infatti nell’estate 2024, dopo cinque lunghe estati. Grazie a una manifestazione d’interesse dalla cooperativa Vedogiovane di Borgomanero che l’ha gestita per diversi mesi facendosi carico dei costi di riattivazione, manutenzioni e utenze. Inoltre la colonia era stata utilizzata per un breve periodo, per attività didattica, anche dall’Istituto Gobetti di Omegna.

Il Consorzio, di cui è presidente il sindaco di Novara, Alessandro Canelli,  è composto in pratica dai 142 comuni delle vecchia provincia di Novara. 

Ma il ‘’nodo’’ colonia tra comune e Consorzio resta aperto. Poiché il comune atte cassa anche per i mancati pagamenti di Imu, tasi e usi civici  relativo al terreno e all’immobile. Per i quali il comune vigezzino ha calcolato, solo per gli usi civici, una mancata entrata nelle casse comunale per 700-800 mila euro.

L’amministrazione Zanoletti ha fatto una proposta al Consorzio per giungere ad una accordo. L’amministrazione comunale è interessata a che la struttura resti aperta, per dare alla valle un polmone utile soprattutto in estate. Non a caso Druogno ha ricavato all’interno la sede della Fondazione UniversiCà.

La conciliazione era stata proposta soprattutto dopo che l’amministrazione vigezzina aveva scoperto che il Consorzio Case Vacanze non paga l’Imu in Vigezzo, ma lo versa regolarmente alla Casa vacanza che possiede a Cesenativo. Oltre all’imu relativo agli anni successivi al 2011, inoltre chiede il pagamento degli usi civici per lo stesso periodo. Ma alle richieste il Consorzio ha fatto ricorso.

Renato Balducci

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