Attualità - 15 febbraio 2025, 16:32

Idroelettrico, tra gare e proroghe: Uncem chiede chiarezza sul futuro del settore

Il presidente Bussone: “Territori preoccupati, servono soluzioni concrete per un settore strategico”

Idroelettrico, tra gare e proroghe: Uncem chiede chiarezza sul futuro del settore

La gestione dell’idroelettrico in Italia resta un tema caldo, con le comunità montane in attesa di risposte sul futuro delle concessioni. Il dilemma tra nuove gare e proroghe agli attuali concessionari continua a generare incertezza tra gli enti locali, che chiedono al Governo e al Parlamento una direzione chiara e definitiva.

Che la strada dell’idroelettrico fosse tortuosa lo sapevamo, ma la situazione attuale preoccupa fortemente i territori” – dichiara Marco Bussone, presidente nazionale di Uncem. “Parliamo di un settore cruciale per la transizione ecologica, con investimenti potenzialmente miliardari, che potrebbe dare un impulso decisivo alle Green Community. Eppure, ci troviamo di fronte a scenari poco chiari e a scelte difficili tra nuove gare – già avviate da alcune Regioni – e proroghe agli operatori attuali.”

Uncem sottolinea che la questione dell’idroelettrico è ben più rilevante rispetto ad altri dossier come quello delle concessioni balneari e che i territori montani, veri custodi di questa risorsa, non possono essere lasciati in sospeso. “Acqua e forza di gravità sono delle montagne” – continua Bussone – “e non possiamo permetterci di navigare nell’incertezza mentre Roma e Bruxelles discutono. Servono certezze per programmare il futuro e garantire il massimo ritorno per i territori.”

a.f.

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