Borgomanero - 01 febbraio 2025, 19:03

Ospedale Santissima Trinità un Pronto Soccorso sempre più al centro dei bisogni del cittadino

In due anni accessi incrementati di oltre il 10%

Ospedale Santissima Trinità un Pronto Soccorso sempre più al centro dei bisogni del cittadino

Il 2024 è stato un anno particolarmente impegnativo per la Struttura Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (DEA/Pronto Soccorso) dell’Ospedale Santissima Trinità di Borgomanero dell’Asl Novara.

I numeri sono significativi e importanti e attestano l’aumento degli accessi alla Struttura che sottolineano come il Dea/Pronto Soccorso sia un punto di riferimento clinico e assistenziale per l’emergenza/urgenza di tutti i pazienti dell’Asl Novara e dei territori limitrofi oltre che di altre Regioni. 

Le risposte alle persone che si sono rivolte alla Strutture sono passate da circa 43mila nel 2022 fino a circa a 50mila accessi nel 2024, oltre il 10% in più rispetto al 2022 e il 3,4% rispetto al 2023.

Il grafico, di seguito indicato, illustra l’andamento degli accessi al DEA/Pronto Soccorso dell’Ospedale S.S. Trinità di Borgomanero dal 2019 al 2024 e illustra anche l’andamento degli accessi non seguiti da ricovero.

 

Gli accessi che nel 2019 (pre-Covid) si attestavano su un valore di 46.838, hanno subito, come in molti altri ospedali, una drastica riduzione (-30%) nel primo anno pandemico, per poi risalire gradualmente negli anni 2021 e 2022, ritornare nel 2023 ai valori prepandemici e superarli nel 2024. I dati sulla provenienza dei pazienti documentano che l’Ospedale di Borgomanero é diventato punto di riferimento  per le emergenze-urgenze del Nord Est Piemonte, territorio che va ampiamente  oltre i confini provinciali. 

<La popolazione ha individuato il Dea/Pronto Soccorso come struttura attenta ai bisogni delle persone, garantendo sempre più gli aspetti di efficienza ma anche di umanità che sono indispensabili nell’assistenza e cura della persona che si rivolge in condizione di emergenza/urgenza alla struttura Sanitaria > dichiara Claudio Didino, Direttore S.C. Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (MeCAU)  <Posso, inoltre, aggiungere che  i dati relativi agli accessi nel mese di gennaio 2025 sono stati del 4% più numerosi rispetto al gennaio 2024>

Arabella Fontana, Direttore Medico Presidio Ospedaliero di Borgomanero <Tutti gli operatori del Pronto Soccorso sono impegnati quotidianamente a rispondere a ciascun utente che bussa alla porta - aperta 24 ore su 24 e 365 giorni/anno - del DEA/Pronto Soccorso di Borgomanero, la cui struttura è stata peraltro resa accogliente e tecnologicamente avanzata grazie ai lavori realizzati per l’umanizzazione degli spazi in questi ultimi anni. E’ certo che i numeri degli accessi sempre più elevati, con una domanda di cura a volte impropria per un servizio di emergenza-urgenza, aumentano la pressione sul Pronto Soccorso e possono comportare rallentamenti e disagi per i codici a minore priorità. La “rete” garantita da tutte le Unità Operative dell’Ospedale e l’integrazione con il Territorio sono le strategie che ci sforziamo costantemente di mettere in atto a Borgomanero, per garantire una presa in carico tempestiva e sicura, consentendo una gestione adeguata dei bisogni dei cittadini>.

Stefano Cusinato Direttore del Dipartimento Emergenza e Accettazione <Siamo soddisfatti che le persone considerino il Dea/Pronto Soccorso di Borgomanero un punto di riferimento per avere risposte concrete ai bisogni di salute ed il trend di questi ultimi anni ne rappresenta una conferma.  Per questo un sentito grazie a tutti gli operatori del Dea/Pronto Soccorso di Borgomanero ed alle strutture e servizi del nostro Presidio Ospedaliero per il costante supporto che ogni giorno offrono a questo progressivo bisogno di salute>

<I dati presentati >-, dichiara il Direttore Generale Angelo Penna,  <penso facciano comprendere a tutti il grande lavoro che quotidianamente viene svolto dal Personale del nostro Pronto Soccorso, dove giungono mediamente quasi 140 persone al giorno, ma con picchi, come in questa stagione,  di oltre 200 casi al giorno. Oltre all’intenso lavoro, in casi purtroppo non rari, i nostri dipendenti devono anche affrontare persone aggressive e a volte francamente violente, situazioni che aggiungono tensione e stress al lavoro quotidiano. Per questo motivo a tutti i medici, infermieri, tecnici e altri operatori va il ringraziamento della Direzione per il grande lavoro che continuano a svolgere con professionalità e dedizione>. 

Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte <Per i Pronto Soccorso regionali abbiamo attivato un gruppo di lavoro per la loro umanizzazione, con al centro interventi di  riqualificazione e riammodernamento, oltre a percorsi informativi per pazienti e familiari. Puntiamo a dotare tutti i Pronto Soccorso di schermi informativi, distributori di generi di conforto, postazioni per la ricarica e anche di permettere ai parenti, dove possibile, di rimanere accanto ai propri cari. In poche parole vogliamo Pronto Soccorso più accoglienti e più belli, dove il personale possa lavorare meglio e i pazienti sentirsi accolti>.

comunicato stampa

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