Prodotti agricoli di qualità, tradizioni enogastronomiche, eventi che raccontano la cultura locale: il territorio si prepara a vivere una nuova stagione di valorizzazione grazie alla nascita del Distretto del cibo “Novara e Laghi”.
Un progetto ambizioso, voluto dalla Provincia di Novara e realizzato grazie alla stretta collaborazione tra istituzioni, enti locali e associazioni di categoria. Un progetto condiviso e strategico
"Siamo fieri di annunciare la costituzione del Distretto del cibo “Novara e Laghi” – dichiarano il presidente della Provincia di Novara, Federico Binatti, e il consigliere delegato al Turismo e Marketing territoriale, Luigi Laterza –. Questo progetto rappresenta un tassello fondamentale nella promozione a 360 gradi del nostro straordinario territorio, ricco di eccellenze uniche che meritano visibilità e valorizzazione".
Negli ultimi mesi, la Provincia ha lavorato in sinergia con la Regione Piemonte, grazie anche al contributo dell’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo, Paolo Bongioanni, e del consigliere regionale novarese Daniela Cameroni, membro della Commissione Agricoltura.
Il contributo della Regione
"Il Distretto del cibo “Novara e Laghi” è una grande opportunità per unire tradizione e innovazione – sottolinea Daniela Cameroni –. Il nostro territorio ha un patrimonio enogastronomico invidiabile, capace di competere a livello nazionale e internazionale. Con il Distretto potremo dare una spinta decisiva alla promozione dei nostri prodotti, sostenendo le filiere agricole locali e creando un volano per il turismo. La vera sfida sarà raccontare le nostre eccellenze con una visione moderna e attrattiva, ma sempre legata alle nostre radici. Insieme, istituzioni e produttori, possiamo far brillare il Novarese e i suoi laghi come meritano".
L’impegno del Comune di Novara
Anche il Comune di Novara è in prima linea nel sostenere questo progetto di valorizzazione territoriale. "Il Distretto del cibo rappresenta un’occasione unica per dare visibilità alle nostre eccellenze e rilanciare il tessuto produttivo locale – dichiara l’assessore al Commercio e Agricoltura del Comune di Novara, Maria Cristina Stangalini –. Attraverso questa sinergia tra enti e produttori, potremo non solo tutelare le nostre tradizioni, ma anche far conoscere il grande lavoro delle nostre imprese agricole. Il Distretto sarà un simbolo della capacità del Novarese di fare squadra e di innovare partendo dalle sue radici".
Verso la costruzione del Distretto
Attualmente è in corso la redazione del Piano di Distretto un documento strategico che definirà ambito territoriale, caratteristiche socio-culturali e filiere produttive coinvolte. La valorizzazione delle tipicità locali – dal riso ai vini pregiati, dai formaggi alle eccellenze ittiche – sarà al centro delle azioni future. "Abbiamo già avviato un dialogo con produttori e associazioni di categoria – aggiunge il consigliere delegato all’Agricoltura, Giuseppe Maio –. L’obiettivo è mettere in rete le imprese e rafforzare il legame tra i prodotti e la nostra identità culturale. Non solo tradizione, ma anche innovazione e imprenditorialità".
Un territorio da scoprire e valorizzare
Il nome scelto, “Novara e Laghi”, richiama una realtà variegata dal punto di vista geografico e culturale, capace di offrire esperienze uniche ai visitatori. "L’entusiasmo delle realtà coinvolte è il motore di questo progetto – concludono il presidente e i consiglieri della Provincia –. Il nostro impegno sarà quello di garantire a ogni prodotto, a ogni tradizione e a ogni impresa agricola la massima visibilità. Il Distretto del cibo è la nostra scommessa per un futuro di crescita e attrattività per tutto il Novarese".
Con il Distretto “Novara e Laghi”, il buon cibo diventa il cuore pulsante di una strategia di promozione che guarda al domani senza dimenticare le proprie radici.