Sanità - 29 gennaio 2025, 08:10

Oss in sala operatoria, Nursing Up: "La carenza di infermieri non si risolve con le scorciatoie"

Il sindacato si schiera contro la proposta di formare gli operatori socio sanitari come strumentisti

Oss in sala operatoria, Nursing Up: "La carenza di infermieri non si risolve con le scorciatoie"

“La proposta di attribuire agli Oss il ruolo di strumentisti in sala operatoria è pericolosa per la sicurezza dei pazienti. Chiediamo chiarimenti ufficiali dall’Azienda Ospedaliera di Padova. Su quali basi normative si intende procedere?”, afferma Antonio De Palma, presidente del Nursing Up, sindacato degli infermieri. “La proposta di formare gli Oss con un corso di 450 ore per sopperire alla carenza di infermieri è inaccettabile”.

“Secondo il D.M. 739/1994, solo l'infermiere è abilitato a gestire il processo assistenziale, inclusa la gestione degli strumenti chirurgici in sala operatoria. Gli Oss, pur fondamentali per l’assistenza di base, non possono assumere compiti che implicano alta discrezionalità e responsabilità come quelli dello strumentista”, si legge ancora nel comunicato di Nurising Up.

De Palma continua: “Confondere i ruoli crea caos organizzativo, compromette la sicurezza dei pazienti e può esporre a rischi legali, come l’esercizio abusivo della professione sanitaria”.

Nursing Up ha inviato una nota all’Azienda Ospedaliera di Padova chiedendo la sospensione immediata del progetto Oss-strumentisti, un tavolo di confronto urgente per analizzare le criticità e trovare soluzioni rispettose delle normative e chiarimenti ufficiali sull’intenzione di modificare le mansioni degli Oss.

“La carenza di infermieri non si risolve con scorciatoie. Serve un piano strutturale per aumentare i salari e migliorare le condizioni lavorative. Non possiamo accettare che la sicurezza dei pazienti venga sacrificata”, conclude De Palma.

Comunicato Stampa - l.b.

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