Attualità - 13 gennaio 2025, 17:30

Arpa Piemonte: il 2024 un anno da record per caldo e pioggia

Le precipitazioni abbondanti di alcuni mesi hanno compensato l'assenza di acqua in inverno

Arpa Piemonte: il 2024 un anno da record per caldo e pioggia

Nonostante gli ultimi due mesi dell’anno abbiano fatto registrare precipitazioni estremamente al di sotto della norma climatica, secondo Arpa Piemonte l’anno 2024 è riuscito, seppur per pochissimo, a battere il record per la maggior precipitazione annua totale, almeno se guardiamo agli ultimi 70 anni.

I mesi molto piovosi di febbraio, marzo, maggio ed ottobre, tutti nella top 5 dei rispettivi mesi più piovosi a partire dal 1958, hanno più che compensato la scarsità di pioggia che abbiamo osservato a fine autunno ed inizio inverno, permettendo al 2024 con un totale di 1525 mm di pioggia annua cumulata di superare per soli 6 mm il precedente primato, che risaliva a quasi 50 anni fa, ovvero al 1977.

Nonostante l’annata presenti caratteristiche da primato per quanto riguarda le precipitazioni osservate, gli ultimi due mesi, e in particolare il mese di dicembre appena concluso, hanno mostrato tratti decisamente siccitosi, con deficit pronunciati ben al di sotto del decimo percentile una situazione che si verifica con una frequenza inferiore ad una volta ogni 10-15 anni. 

Particolarmente delicata la situazione dell’innevamento in montagna in questa prima parte dell’inverno 2024-2025. Il monitoraggio effettuato sulla rete di nivometri piemontesi mostra come la neve presente al suolo a fine 2024 sia pressoché ovunque meno della metà rispetto alla norma climatica del periodo. Solo in alcune aree limitate del nord Piemonte e della Val di Susa, il deficit è meno pronunciato rispetto al resto della regione.

Per quanto riguarda le temperature, dopo un mese di novembre appena sopra la media grazie al contributo delle alte temperature misurate in montagna, dicembre 2024 fa registrare un’anomalia positiva di circa 1.5 °C rispetto alla norma climatica ponendolo come il 7° dicembre più caldo in Piemonte dal 1958. È particolarmente significativa l’anomalia dell’ultima decade del mese, oltre 2.5°C sopra la norma del periodo, con alcune giornate particolarmente calde a ridosso della fine dell’anno. 

In generale, l’anno solare 2024 con circa 1°C di anomalia termica positiva rispetto alla norma 1991-2020, chiude al 4° posto tra i più caldi degli ultimi 70 anni, dopo i record del 2022 e del 2023. Solo il 2015 si intromette in questi ultimi 3 anni, nei quali sui sono registrate in Piemonte le temperature medie più alte delle ultime 7 decadi, ulteriore testimonianza importante degli effetti del riscaldamento globale in atto.

L’indice di siccità sintetico relativo al mese di dicembre 2024 evidenzia come il Piemonte sia sempre in condizioni generali di normalità anche se i valori negativi di alcune sue componenti, in particolare l’equivalente di neve in acqua (SWE) e le portate fluviali, indicano uno spostamento complessivo e progressivo verso condizioni di lieve siccità da monitorare nei prossimi mesi.             

l.b.

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