Territorio - 11 gennaio 2025, 14:37

Vento e neve fresca: rischio valanghe marcato nelle zone di confine montane

Strati deboli e lastroni da vento rendono il manto nevoso instabile, richiedendo massima attenzione agli escursionisti in alta quota

Vento e neve fresca: rischio valanghe marcato nelle zone di confine montane

Le recenti condizioni meteorologiche hanno portato una combinazione di neve fresca, vento sostenuto e temperature variabili, aumentando il rischio di valanghe nei settori montani occidentali e settentrionali lungo le creste di confine. La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da precipitazioni limitate alle zone di confine, ma con bruschi cambiamenti climatici fuori norma per la stagione invernale.

Nelle Alpi Cozie Nord e Lepontine, il pericolo è attualmente classificato come 3-Marcato sopra una certa quota. Nei settori occidentali, la principale criticità è legata alla presenza di strati interni deboli nel manto nevoso, che possono cedere anche al passaggio di un singolo sciatore. Nei settori settentrionali, invece, il rischio deriva principalmente dai lastroni da vento formatisi negli ultimi giorni.

Il rischio diminuisce rapidamente scendendo di quota e allontanandosi dalle creste: nelle medie valli, nei settori prealpini e meridionali, la neve è scarsa e i punti pericolosi risultano molto limitati, con un pericolo classificato come 1-Debole. Gli aggiornamenti del bollettino valanghe.

a.f.

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