Un punto a favore di chi si oppone alla realizzazione del maxipolo logistico da un milione di metri quadrati che si vorrebbe realizzare a Pernate: questa mattina il Tar di Torino ha pubblicato l'ordinanza con cui risponde negativamente alla richiesta di sospensiva della delibera con cui il Consiglio comunale di Galliate – che, in quanto confinante, secondo la legge regionale e una prassi consolidata, ha titolo di esprimersi sull’accordo di pianificazione che dava via libera al progetto - ha bocciato l’accordo.
Ne avevano chiesto l’annullamento 52 dei proprietari dei terreni interessati, quelli che già negli scorsi mesi avevano sottoscritto preliminari di vendita con gli sviluppatori del progetto. A loro parere, il comune di Galliate, pur essendo confinante, non può essere considerato Comune “interessato” e perciò non avrebbe voce in capitolo. Per il Tar invece “la contestata delibera consiliare del 30 ottobre 2024 sembra dare adeguata contezza delle ragioni ritenute ostative all’approvazione dello schema di accordo di pianificazione” e inoltre “il Comune di Galliate sembra essere parte interessata al progetto di insediamento logistico proposto”.
Questo è solo un primo passo, perché gli sviluppatori (la società Develog) hanno annunciato un proprio ricorso, che dovrebbe essere depositato nei prossimi giorni. Presso il Tar di Torino sono giacenti anche altri due ricorsi, in questo caso presentati dai comitati civici che si oppongono alla costruzione dell’area, prevista a pochi metri dalle prime case della frazione.