Cronaca - 30 dicembre 2024, 09:50

Continuano i tentativi di truffa: "Ciao, vorrei parlarti di lavoro, per favore aggiungimi su WhatsApp"

L'obiettivo è sempre lo stesso: ottenere informazioni personali, credenziali bancarie o convincere le vittime a sottoscrivere falsi contratti.

Continuano i tentativi di truffa: "Ciao, vorrei parlarti di lavoro, per favore aggiungimi su WhatsApp".

Continuano i tentativi di truffa: "Ciao, vorrei parlarti di lavoro, per favore aggiungimi su WhatsApp".

Proseguono i tentativi di truffa telefonica con messaggi che invitano a registrare numeri di telefono, aprire link e gestire emergenze dubbie. L'ultima segnalazione riguarda il messaggio: “Ciao, vorrei parlarti di lavoro, per favore aggiungimi su WhatsApp”.

L'obiettivo è sempre lo stesso: ottenere informazioni personali, credenziali bancarie o convincere le vittime a sottoscrivere falsi contratti. I malintenzionati sfruttano l'urgenza o propongono offerte irresistibili per evitare un rifiuto; diffida dalle proposte troppo allettanti!

Un'altra frase da inserire nella lista nera per non cadere in balia delle comunicazioni fallaci. Si invita la cittadinanza a non fornire dati personali o sensibili e qualora ci fosse qualche sospetto, di avvertire le autorità competenti, bloccando contatti e numeri sospetti. Prima di inviare denaro a potenziali amici o parenti, è meglio accertarsi dell'identità dei soggetti.

G. Ch.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU