Un nuovo straordinario riconoscimento inorgoglisce gli scacchi novaresi e cusiani: nell'assemblea annuale della Federazione Scacchistica Italiana tenutasi a Roma al Salone d'Onore del Coni il 15 dicembre è stato approvato all'unanimità il conferimento del titolo di "Maestro ad Honorem" ad Italo Recanatini, a testimonianza (e ringraziamento) del suo incessante contributo dato allo sviluppo del gioco per molti decenni. Ed ancora oggi, oltrepassata la soglia dei 90 anni (con le difficoltà di un fisico non più forte come in gioventù, ma con grinta, lucidità e motivazioni neppure minimamente intaccate), Italo rimane un "avversario" durissimo per tutti da affrontare in torneo, ed una grande fonte di cultura e consigli per i giocatori più giovani.
Nato il 25 maggio 1934 a Milano, per ragioni di lavoro Recanatini approdò definitivamente a Novara nel 1971; di carattere forte ma generoso, subito divenne una delle colonne portanti del movimento scacchistico in provincia: prevalentemente frequentando la Scacchistica Novarese, ma con solidi legami d'amicizia anche col Circolo Scacchistico del Cusio di Omegna e con gli scacchisti borgomaneresi, si è sempre distinto non solo per la sua forza di gioco, ma anche per l'impegno e la dedizione nell'organizzazione di manifestazioni e nella divulgazione verso i giovani. Per molti scacchisti, giovani e non più giovanissimi, è un esempio per ciò che ha fatto, e un punto di riferimento per quel che è come persona, e come giocatore.
"Gli scacchi mi hanno salvato la vita", è solito ripetere. Si riferisce anche al fatto che, durante il periodo di lavoro come responsabile vendite all'estero per la ditta di motocicli Swm, era perlopiù impegnato a trattare con i relativi responsabili locali durante il giorno, mentre non avrebbe altrimenti saputo come impiegare costruttivamente il tempo la sera, se non conoscendo i circoli scacchistici del luogo!
Nel periodo '73-'90 frequenta tutti i circoli di scacchi in ogni angolo del mondo: visita il Manhattan Chess Club di New York, aperto 24 ore su 24; in più circostanze è in Australia, dove frequenta il circolo di Melbourne e quello di Perth, con sede nella casa di uno dei pochi soci. Tra gli altri ricordi sono presenti quelli relativi a Taiwan, Katdmandu e Mosca.
Responsabile delle vendite anche per l'Europa, ha modo di trovarsi pressoché in tutte le capitali, e di conseguenza ne visita i circoli locali; in particolare Helsinki, Stoccarda, Stoccolma, Copenaghen, Amsterdam, Liegi, Parigi, Lione, il Royal Chess Club di Londra, Colonia, Belgrado e praticamente tutte le città svizzere.
Vincitore di numerosi tornei (tra cui spiccano un Campionato Italiano Semilampo di Prima Categoria, quattro campionati provinciali assoluti e quattro campionati novaresi) Italo ha raggiunto la categoria Prima Nazionale, e arrivò a sfiorare la categoria tecnica di Candidato Maestro. Oggi la Fsi gli ha giustamente riconosciuto quella onorifica di Maestro!
Domenica 22 dicembre i circoli scacchistici di Omegna, Novara e Borgomanero hanno celebrato insieme la sua nomina a Maestro con l'organizzazione di un prestigioso torneo semilampo (sostanzialmente un campionato interprovinciale rapid di Novara e VCO) che si è svolto alla sede di gioco della Scacchistica Novarese e che ha visto 24 partecipanti: lo ha vinto il Maestro novarese Marco Angelini, che 25 anni fa (quando aveva 8 anni) mosse i suoi primi passi nel mondo degli scacchi proprio sotto l'attenta guida del "maestro" Italo! Lo stesso Recanatini è giunto nono nel torneo (se ne dichiara insoddisfatto e “minaccia” di fare meglio in futuro!), risultando ancora una volta premiato, in questo caso come primo classificato tra i giocatori over65!