È giunta lunedì 23 dicembre, al palazzo municipale di Trecate, la simbolica “Luce di Betlemme”, nell’ambito delle iniziative natalizie organizzate dal Comune in collaborazione con le associazioni locali.
“Si tratta – spiegano il sindaco Federico Binatti e l’assessore Rosa Criscuolo – di una tradizione significativa che si rinnova ogni anno nel periodo natalizio in tutto il mondo, promossa a Trecate dai volontari del Movimento adulti scout cattolici italiani, che ringraziamo per il loro impegno.”
La fiamma proviene dalla lampada a olio che arde perennemente nella chiesa della Natività di Betlemme, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane. Ogni anno, da questa fiamma, vengono accese altre luci che si diffondono in tutto il mondo come simbolo universale di pace e fratellanza.
Quest’anno, però, la luce è arrivata con ritardo a causa del conflitto in Medio Oriente. “Accogliendo questa fiamma – aggiungono il sindaco e l’assessore – abbiamo rivolto un pensiero di pace per le popolazioni coinvolte nel conflitto e per tutte le persone che soffrono a causa della guerra.”