La fronda di cinque consiglieri di maggioranza tra cui il vicesindaco che si sono dimessi insieme ai tre consiglieri di opposizione fa saltare dopo sei mesi il sindaco di Orta San Giulio, uno dei più importanti centri turistici della provincia di Novara, piccolo gioiello sul pittoresco lago che porta il suo nome. Un colpo a sorpresa se solo si pensa che ieri sera il consiglio comunale aveva approvato il bilancio proposto dalla sindaca Elisabetta Tromellini.
Motivo dello scontro che ha portato alle dimissioni e alla caduta della giunta è l’incarico di portavoce che la sindaca intendeva affidare. “Possiamo definirla una congiura di palazzo. Un pezzo di maggioranza che fa accordi sottobanco con la minoranza provocando disastri per la città di Orta – dice in una nota Tromellini -. Mi spiace tantissimo perché tanti progetti e iniziative che stavano prendendo il via ora si fermano”.
Lunedì i “congiurati” terranno una conferenza stampa. Per ora l’ex vicesindaco Fabrizio Morea si limita a commentare: “Speriamo di poter tornare alle urne in primavera. Così gli ortesi potranno riappropriarsi della parola e decidere per il loro paese".