Auditorium “Marica Invernizzi” al gran completo, nella serata di venerdì 22 novembre, in occasione della cena di gala organizzata dal Settore Pari opportunità della Città di Trecate con la collaborazione di “Sportello Vita”, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore del progetto “Spazio donna” del Centro Antiviolenza di Novara.
A portare i saluti dell’Amministrazione comunale il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Rossano Canetta (che ha rimarcato "l’importanza di non essere mai indifferenti rispetto a questa e a tutte le forme di violenza, perché è soprattutto la società civile a poter fare molto per contrastare il fenomeno") e il consigliere incaricato alle Pari opportunità Michela Cigolini. A loro si sono aggiunti il presidente del Cisa Carla Zucco, il direttore Valentina Bertone, il consigliere regionale Daniela Cameroni, la curatrice della mostra “Mosche bianche” dedicata alle donne Veronica Armani ed Elia Impaloni, presidente di “Liberazione e speranza”, cooperativa sociale gestore del Centro Antiviolenza.
Gli interventi che si sono susseguiti nel corso della serata, durante la quale sono state inoltre alcune toccanti letture drammatizzate a cura degli attori della compagnia “Aedi Teatro” Simone Manzotti e Assia Valianti, sono stati incentrati, oltre che sul tema della violenza di genere sul focus riguardanti i minori, spesso indifesi testimoni della violenza. A fare il punto della situazione nel territorio sono state Valentina Bertone, l’assistente sociale del Cisa Ovest Ticino Anna Caprino, Elia Impaloni e la psicoterapeuta specializzata nella violenza di genere Giorgina Giachino, moderate dalla giornalista Clarissa Brusati.
Al termine Agnese Jurkowska e Chicco Romussi, membri della Schola cantorum “San Gregorio Magno”, hanno offerto ai presenti, dopo l’introduzione del maestro Mauro Trombetta, un momento musicale, proponendo l’esecuzione dello stesso brano scelto due anni fa in occasione della cerimonia di inaugurazione della panchina rossa nel parco di villa Cicogna.
"Sono colpita e orgogliosa – ha commentato il consigliere Cigolini – per la risposta che anche quest’anno la nostra città ha dato per sostenere il Centro Antiviolenza di Novara, un punto di riferimento per le Istituzioni del territorio e per le donne che hanno bisogno di un luogo sicuro dove trovare rifugio e assistenza per sé e per i propri figli sia nel momento di emergenza, sia anche per i periodi successivi, affrontando percorsi di recupero e reinserimento sociale, grazie al supporto di operatori, psicologi e volontari. Il merito della buona riuscita va a tutte le persone chi ha aderito, dimostrando sensibilità e concretezza a favore di una realtà fondamentale, oltre che competente e preparata ad affrontare in modo efficace e trasparente dinamiche davvero complesse. Colgo l’occasione per ringraziare, insieme con le relatrici e la giornalista Clarissa Brusati, le “ragazze” dell’associazione “Sportello Vita”, con la presidente Ambretta Buccianti, che hanno collaborato con la Città di Trecate nell’organizzazione della nostra cena di gala, la Parrocchia, che ci ha ospitati nell’auditorium, Veronica Armani della galleria “Vivace”, che ha proposto alcune opere della mostra itinerante “Mosche bianche” dedicate al tema della violenza di genere, Tania Antonini di “Creart”, che ha offerto l’installazione all’interno del salone, Simone Manzotti e Assia Valianti di “Aedi Teatro”, la ditta “Markas”, che ha offerto e cucinato i piatti del menù, gli studenti dell’Istituto alberghiero “Ravizza”, individuati dall’insegnante Eloisa Fregonar, hce hanno gestito il servizio a tavola, gli amici della Schola cantorum “San Gregorio Magno”, che oggi alle 21, nella chiesa di San Francesco, proporranno il recital benefico “Carmen: storia di un femminicidio”: anche in questa occasione, in accordo con la presidente Maria Airoldi e il direttore Mauro Trombetta, le offerte raccolte saranno destinate al progetto “Spazio Donna”. Anche questa sera vivremo un momento di cultura e bellezza, perché sempre cultura e bellezza sono armi potentissime per combattere ogni violenza e salvarci da essa".
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