Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Arona si mobilita per sensibilizzare la comunità su un tema di cruciale importanza con uno spettacolo teatrale ricco di significato. L’iniziativa è promossa dal laboratorio MyFermi dell’istituto superiore “Enrico Fermi” e dall’Enaip Piemonte – Arona, in collaborazione con l’assessorato alle pari opportunità del comune di Arona, e punta a riflettere sulle molteplici sfaccettature della violenza di genere attraverso il linguaggio dell’arte.
Alle ore 20.45, presso la sala polivalente San Carlo di Arona, andrà in scena lo spettacolo teatrale “L’Abisso”, scritto, diretto e interpretato dal regista e attore Andrea Gherardini. L’ingresso è libero, un gesto simbolico per invitare tutta la cittadinanza a partecipare e a contribuire alla lotta contro ogni forma di abuso e discriminazione.
“L’Abisso” è molto più di un semplice spettacolo teatrale: è un’esperienza emotiva, un viaggio profondo che scava nelle dinamiche della violenza di genere, affrontandole con delicatezza ma senza mai edulcorarle. Il testo, originale e intenso, nasce dall’esigenza di raccontare storie di donne che, in modi diversi, hanno subito violenze fisiche, psicologiche ed emotive.
Attraverso una narrazione che mescola poesia e cruda realtà, Andrea Gherardini accompagna il pubblico in un percorso di consapevolezza. La sceneggiatura intreccia momenti di dolore con messaggi di speranza, mostrando non solo il lato oscuro della violenza ma anche la forza delle donne che riescono a risalire dall’abisso, simbolo di oppressione e sofferenza.
La scelta di promuovere un evento di tale portata riflette l’impegno delle istituzioni e delle realtà educative locali nella lotta contro la violenza di genere. L’istituto superiore “Enrico Fermi” e l’Enaip Piemonte si distinguono per il loro ruolo educativo e formativo, sensibilizzando i giovani su tematiche di grande rilevanza sociale.
Il laboratorio MyFermi, in particolare, si è fatto promotore di numerose iniziative culturali e artistiche che puntano a stimolare riflessioni profonde nei ragazzi, futuri cittadini responsabili. La collaborazione con l’assessorato alle pari opportunità del comune di Arona testimonia la volontà di creare una rete solida tra scuole, enti locali e comunità per affrontare in modo condiviso il problema della violenza sulle donne.
L’iniziativa è aperta a tutti: uomini e donne, giovani e adulti, associazioni e singoli cittadini. La violenza di genere è una questione che riguarda l’intera società e che richiede l’impegno di ognuno di noi. Partecipare a eventi come questo significa fare un passo avanti nella costruzione di una cultura basata sul rispetto, sull’uguaglianza e sulla dignità. L’arte, con il suo potere evocativo, può diventare uno strumento potente per toccare le coscienze e generare un cambiamento.
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