Si è svolto venerdì 18 ottobre il convegno di studi intitolato “L’Isola di San Giulio: riflessioni e aggiornamenti storico-artistici”, promosso dal Comune di Orta San Giulio. L'evento ha visto la partecipazione di esperti e studiosi di diverse discipline, con l'obiettivo di approfondire la storia e l'importanza culturale dell'isola, un simbolo significativo della storia del Cusio.
Originariamente previsto all'interno della basilica altomedievale dell'Isola, il convegno è stato spostato nella Sala conferenze del Municipio a causa delle avverse condizioni meteorologiche. La Sindaca Elisabetta Tromellini ha sottolineato l'importanza dell'evento, evidenziando come l'amministrazione comunale stia lavorando per rilanciare gli studi culturali sul territorio, che considerano gli aspetti storici, artistici e paesaggistici. “L'identità particolare del luogo si desidera collegare a una promozione turistica che non sia limitata alla stagionalità,” ha dichiarato Tromellini.
L’incontro ha coinvolto rappresentanti di istituzioni significative, come il Ministero dei Beni Culturali e la Soprintendenza storico-artistica del Piemonte, avviando collaborazioni per tutelare il patrimonio artistico e documentario. I relatori, con esperienze di alto profilo, hanno esplorato l'Isola da varie prospettive, esaminando fonti archivistiche, liturgiche e storiche, fino a giungere al XVIII secolo.
Fiorella Mattioli, Consigliera comunale con delega alla Cultura, ha messo in evidenza come questo convegno rappresenti un ritorno a grandi appuntamenti storici che il Comune di Orta ha promosso nel corso degli anni, sottolineando eventi significativi come il convegno sul millenario di Guglielmo di Volpiano nel 1962 e “Medioevo in cammino” del 1987. “Con questo primo convegno – ha concluso Mattioli – intendiamo riprendere un cammino che è stato purtroppo abbandonato per troppi anni.”
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