Il festival internazionale “Corto e Fieno”, dedicato al cinema rurale, ha aperto le sue porte con grande entusiasmo venerdì 4 ottobre 2024, durante un'inaugurazione tenutasi a Villa Nigra, Miasino. La rassegna, giunta alla sua quindicesima edizione, ha attirato l'attenzione di appassionati e curiosi, culminando in un “grande abbraccio” tra lo scrittore Davide Cerullo e oltre 250 studenti dell’ITIS di Borgomanero.
Uno dei momenti salienti dell'inaugurazione è stata la presentazione della mostra fotografica “I volti di Scampia” di Davide Cerullo, che sarà visitabile fino al 13 ottobre presso Villa Nigra, tutti i giorni da venerdì a sabato, dalle 15:30 alle 18:00. Attraverso le sue fotografie e racconti, Cerullo condivide il suo percorso da un'infanzia difficile a Scampia, segnata dalla criminalità organizzata, alla sua rinascita come scrittore e fotografo. La sua storia personale è un potente messaggio di speranza, evidenziando come la letteratura e la poesia possano offrire un’opportunità di riscatto.
Durante l'incontro con gli studenti, Cerullo ha espresso l'importanza della poesia nel combattere l’ignoranza e l'indifferenza, affermando: “Le mafie hanno più paura della poesia che delle istituzioni e dei magistrati.” La sua testimonianza ha toccato profondamente i ragazzi, creando un’atmosfera di empatia e condivisione. Molti di loro si sono avvicinati al termine dell'incontro per condividere pensieri e gratitudine, confermando il potere delle parole di Cerullo.
“C’è tanto lavoro da fare,” ha dichiarato Cerullo, sottolineando la necessità di rafforzare i legami con i giovani e affrontare le tematiche sociali in modo diretto e accessibile. La manifestazione “Corto e Fieno” quest’anno si inserisce anche nel Festival della Dignità Umana, promuovendo una riflessione su temi fondamentali per il presente e il futuro della società.
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