Un ecografo di ultima generazione è entrato a far parte del patrimonio tecnologico della Struttura di Endocrinologia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara. L'acquisizione, presentata il 7 ottobre alla presenza dell'assessore alla Sanità della Regione Piemonte Federico Riboldi, è stata possibile grazie al sostegno delle aziende GwcMemc, Igor Gorgonzola e Comoli Ferrari.
Il nuovo macchinario vanta specifiche tecniche avanzate, tra cui una maggiore potenza e un range di frequenza della sonda lineare, oltre a software per elastosonografia. Queste caratteristiche consentiranno di migliorare ulteriormente la capacità di effettuare un corretto inquadramento diagnostico e stratificazione del rischio per la patologia nodulare tiroidea. Inoltre, garantirà un'accuratezza maggiore nell'identificazione dei noduli da sottoporre ad accertamento citologico e nella valutazione pre e postoperatoria dei pazienti affetti da tumore tiroideo.
La Struttura di Endocrinologia dell'Aou offre attualmente un servizio di secondo livello integrato con l'attività clinica, dedicato alla diagnosi e alla presa in carico di pazienti affetti da patologia nodulare tiroidea, sia benigna che maligna, attraverso ecografie specialistiche. L'incremento dell'attività ecografica ha già permesso di aumentare il numero di prestazioni di secondo livello, e la nuova acquisizione consentirà un ulteriore potenziamento di questi servizi, a beneficio della salute dei pazienti.
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