Si estende anche all’area dell’ovest Ticino la ‘trincea’ eretta dalla Regione Piemonte contro il diffondersi della peste suina africana. La decisione assunta nell’ultima seduta della giunta regionale è arrivata dopo l’identificazione di un caso di infezione in un capo nell’allevamento della Cascina Bellaria, a Trecate.
La “fascia indenne” sarà istituita, come ha spiegato l’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, dopo la conclusione dell’abbattimento di tutti i 700 capi – scrofe con i loro piccoli - presenti nella struttura. Operazione che è cominciata nella serata di ieri e che dovrebbe concludersi nelle prossime 48 ore. Salvi per ora invece i 7000 capi presenti a Cascina Bellaria, di proprietà dello stesso imprenditore, Alberto Boldini, che si trova sempre a Trecate: qui sarà attuato uno stretto monitoraggio per capire se in qualche modo il virus sia riuscito a raggiungere anche questa struttura. Sotto controllo anche gli altri allevamenti della zona, circa una decina in provincia di Novara, e quelli ubicati in Lombardia nella fascia di confine lungo il Ticino, una quarantina in tutto.