Economia - 23 luglio 2024, 16:00

Regione Piemonte: conti in miglioramento e strategia di riduzione del debito

La corte dei conti parifica il rendiconto generale 2023: disavanzo e debito in diminuzione

Regione Piemonte: conti in miglioramento e strategia di riduzione del debito

La Sezione regionale di controllo per il Piemonte della Corte dei Conti ha recentemente parificato il Rendiconto Generale della Regione Piemonte per l'esercizio 2023, segnalando una serie di miglioramenti significativi nelle finanze regionali. Il disavanzo è sceso a 5,11 miliardi di euro, registrando un miglioramento di 232 milioni rispetto al 2022.

Nel 2023, la Regione ha recuperato tutte le quote dei disavanzi pluriennali.In relazione alla sentenza della Corte Costituzionale sull'art. 14 della L.R. 24/2016, che invitava la Regione a raggiungere un nuovo accordo con il Governo riguardo agli accantonamenti per i pagamenti delle Asl, è stato annunciato che un nuovo accordo sarà raggiunto il 31 luglio in un incontro a Roma.

Nel 2023, il debito regionale è stato ridotto di 26,2 milioni di euro, includendo i 249 milioni del Palazzo della Regione acquisito in leasing. Il debito complessivo, inclusi i prestiti anticipati secondo il DL n. 35/2013, ammonta ora a circa 8,486 miliardi di euro. L'obiettivo per il 2024 è di continuare a ridurre il debito, con una prevista diminuzione di ulteriori 234 milioni di euro sul disavanzo, portandolo a circa 4,876 miliardi di euro.

Il saldo negativo tra uscite ed entrate della Regione è passato da 6,6 miliardi di euro nel 2018 a 5,11 miliardi nel 2023, segnando una riduzione di oltre 1,49 miliardi di euro in cinque anni. Per quanto riguarda il debito, è stato ridotto di circa 1,2 miliardi di euro nello stesso periodo, scendendo da 9,6 miliardi di euro nel 2018 a 8,486 miliardi nel 2023.

L'obiettivo per il 2024 è una riduzione ulteriore di 315 milioni di euro, portando il debito complessivo a circa 8,161 miliardi di euro.La Regione Piemonte ha espresso soddisfazione per il raggiungimento di un risultato di competenza positivo di 117 milioni di euro e per l'equilibrio di bilancio, che tiene conto delle risorse vincolate e accantonate, positivo per 15 milioni di euro. Prosegue inoltre il lavoro di valorizzazione del patrimonio immobiliare, con il trasferimento nella sede unica del Grattacielo Piemonte, che ha comportato la dismissione di immobili come quello di piazza Castello e la riduzione di contratti di locazione passiva, generando risparmi significativi.

Nonostante alcune criticità nella riscossione delle entrate tributarie e da trasferimento, la Regione ha mantenuto un ottimo indicatore di tempestività nei pagamenti dei debiti commerciali. La gestione ordinaria, escludendo quella sanitaria, ha visto incassi per 2,97 miliardi di euro e pagamenti per 2,75 miliardi di euro.Significativa è anche l'incidenza delle misure del PNRR, con un avanzamento del Programma POR FSE 2014-2020 al 31 dicembre 2023, che mostra una capacità di spesa del 106,69% e una capacità di impegno del 109,49%.

La Regione si colloca così al secondo posto nella classifica delle Regioni per stato di attuazione del POR FSE in termini di pagamento.Nel settore sanitario, la spesa per il personale è aumentata, grazie al percorso di assunzioni avviato nel 2023 e alla progressiva riduzione del ricorso ai gettonisti. Inoltre, la Regione sta procedendo alla riduzione delle partecipazioni detenute, passate da 66 nel 2014 a 39 attualmente, con un'ulteriore riduzione prevista grazie all'avvio del percorso di liquidazione per 10 società.

a.f.

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