Attualità - 19 luglio 2024, 19:00

Nasce il Fondo Cometa dedicato a chirurgia oncologica, malattie epatiche e tumori addominali

Il presidente della Fondazione Comunitaria Novarese Maggi: “Sarà uno strumento dedicato alla raccolta fondi per la formazione e la ricerca, la realizzazione di servizi a domicilio”

Nasce il Fondo Cometa dedicato a chirurgia oncologica, malattie epatiche e tumori addominali

Cometa è un’associazione di volontariato nata nel 2020 per promuovere e sostenere l’attività svolta sul territorio novarese dalla SCDO di Chirurgia Generale 2 dell’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara.

L’associazione ha scelto di costituire un Fondo Solidale presso la Fondazione Comunitaria Novarese per contribuire a promuovere iniziative di raccolta fondi e di sostegno da destinare alla realizzazione di progetti di utilità sociale per il benessere della comunità. Il Fondo è erogativo e pertanto le risorse sono interamente disponibili per il finanziamento diretto di progetti e può ricevere donazioni e lasciti disposti da privati, enti e imprese.

Il Fondo è finalizzato al sostegno di progetti realizzati dall’Associazione COMETA, anche in collaborazione con altre organizzazioni non profit, in linea con i propri scopi istituzionali nel campo dell’assistenza sanitaria pubblica, della ricerca, della formazione in campo medico-scientifico, del ricovero e della cura dei pazienti, nell’ambito di competenza della SCDO di Chirurgia Generale 2 dell’A.O.U. Maggiore della Carità di Novara, con particolare attenzione alle neoplasie dell’addome e del distretto epato-bilio-pancreatico.

“E' innegabile – commenta il Dott. Gabriele Panzarasa, Primario Emerito della Neurochirurgia “Enrico Geuna” dell’AOU “Maggiore della Carità” di Novara e Presidente dell’Associazione COMETA – che, in ospedale, ci siano criticità economiche che rendono complicate, ad esempio, la sostituzione di apparecchiature datate o l’acquisto di nuovi macchinari indispensabili, soprattutto, nelle sale operatorie.

Il Fondo Cometa nasce perché sappiamo bene quanto sia forte il timore, nelle persone, che le raccolte fondi non vadano poi a sostenere l’obiettivo per cui sono nate e così, porci di fianco alla Fondazione Comunità Novarese che ha sempre un occhio di riguardo per queste attività e che, sul territorio, è simbolo di trasparenza e sicurezza, ci consente di trasmettere un sentimento di fiducia.

La nostra associazione conta oggi circa 160 soci che si impegnano e che credono profondamente nei valori della solidarietà e dell’utilità sociale per il benessere della comunità”.

“Quest’anno – aggiunge il Dott. Raffaele Romito, Direttore della Struttura Chirurgia Generale 2 dell’AOU “Maggiore della Carità di Novara e Direttore Scientifico dell’Associazione Cometa – abbiamo compiuto diversi passi per strutturare al meglio la nostra associazione. Abbiamo completato la registrazione al RUNTS, ci siamo iscritti al Centro Servizi per il Territorio, ora abbiamo formalizzato la costituzione del Fondo e ci stiamo organizzando con i volontari per mettere in atto diverse attività, tra cui un servizio che riteniamo molto importante ossia la possibilità di creare un team di medici e infermieri volontari che, a seguito delle dimissioni, possano far visita a casa ai pazienti che lo necessitano, per verificarne le condizioni di salute. Le dimissioni, per carenza di letti, vengono sempre più anticipate e, quindi, questo servizio risulta davvero importante. L’Associazione Cometa nasce anche con l’obiettivo di tenere insieme il tessuto sociale, lavorando sulla coesione e sull’attenzione alla persona. Riteniamo che si debbano sostenere i reparti di eccellenza non solo economicamente ma anche dal punto di vista della progettazione e della cura nei rapporti”.

Il Fondo può sostenere iniziative volte a promuovere la ricerca scientifica per la cura e la prevenzione delle neoplasie dell’addome e del distretto epato – bilio-pancreatico; sostenere la formazione, l’aggiornamento e l’istruzione del personale medico, paramedico e volontario che afferisce alla Struttura di Chirurgia Generale 2; attivare servizi di supporto per i pazienti e per i loro famigliari soprattutto nell’accoglienza e nell’orientamento all’interno dell’A.O.U.; attivare servizi a domicilio per dare supporto ai pazienti e ai familiari nei giorni successivi alla dimissione dal reparto di Chirurgia 2; rafforzare la capacità dell’ospedale attraverso l’acquisto di nuove attrezzature o arredi, strumenti per la diagnostica o la terapia; sensibilizzare il territorio sui temi della prevenzione, diagnosi e cura delle neoplasie dell’addome e del distretto epato – bilio-pancreatico attraverso iniziative culturali e benefiche.

“Siamo consapevoli delle difficoltà in cui si trova, oggi, la sanità pubblica – commenta il Presidente di FCN, Prof. Davide Maggi – e, per quanto possibile, ci poniamo a fianco dell’ente ospedaliero con l’obiettivo di migliorare le condizioni di cura dei pazienti e supportare il lavoro dei professionisti. Il Fondo Cometa sarà uno strumento dedicato alla raccolta fondi per la formazione e la ricerca, la realizzazione di servizi a domicilio che integrino le cure e l’acquisto di attrezzature e strumenti. In questo modo si offre alla comunità un’opportunità in più per rispondere ai problemi legati alla prevenzione, diagnosi e cura di questo tipo di neoplasie”. 

comunicato stampa

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