Eventi - 18 luglio 2024, 08:00

"Atlante emozionale": un fine settimana alla scoperta di sé tramite danza e fotografia FOTO

Trasquera ha ospitato le attività dell'associazione Free Tribe di Oleggio, guidate da Luana Bigioni e Rosy Sinicropi

"Atlante emozionale": un fine settimana alla scoperta di sé tramite danza e fotografia FOTO

Nel fine settimana del 6 e 7 luglio Trasquera ha ospitato “Atlante emozionale. Il movimento naturale”, due giorni dedicati alle interazioni tra danzaterapia e fotografia a cura dell’associazione di promozione sociale Free Tribe di Oleggio insieme alla danzaterapeuta Luana Bigioni e alla fotografa Rosy Sinicropi, affiancata dall’assistente Denny Vitale.

Il fine settimana è parte di un progetto più ampio ideato da Free Tribe, Luana Bigioni e Rosy Sinicropi, realizzato con il contributo del ministero del lavoro e delle politiche sociali in collaborazione con la regione Piemonte, con il patrocinio del comune di Oleggio, del Cst - Centro Servizi per il Territorio e in collaborazione con C.I.S.AS. di Castelletto Ticino.

L’obiettivo delle varie attività che compongono il progetto, iniziato nel gennaio 2023, è quella di esplorare i rapporti con noi stessi, con altre persone e con lo spazio utilizzando la DanzaMovimentoTerapia, e quindi il movimento, e la fotografia e l’autoritratto. Entrambe le arti sono utilizzate per lavorare sui temi della rel-azione, cioè dell’incontro con le emozioni proprie e altrui e con lo spazio, da abitare col corpo e con la propria storia; l’obiettivo è attraversare insieme un universo in cui si incontrano narrazioni personali che si fanno comunità.

“La storia di questo progetto e delle nostre attività associative – dichiara la presidente di Free Tribe Ileana Fusco - ci hanno dimostrato che è possibile costruire percorsi di convivenza delle differenze in cui i limiti di ciascuna differenza vengono accolti e rispettati con l'obiettivo di valorizzare, nelle azioni, ognuna di queste unicità. Questo ci sembra un risultato prezioso su cui abbiamo continuato a lavorare con particolare cura nelle proposte collegate ad Atlante emozionale”.

L’idea che accompagna ogni attività è quella di affrontare il racconto della propria storia attraverso il corpo e le immagini, l’autobiografia di un viaggio, dentro sé e attraverso l’incontro con l’altro e lo spazio. In ciò le due discipline artistiche, fotografia e danza, si compenetrano e si completano, consentendo l’uso non convenzionale della propria fisicità, intesa come corpo, movimento e sguardo. Il racconto di sé avviene quindi coinvolgendo l’intera persona che si fa narrazione presente attraverso azioni fisiche, azioni vocali, azioni esteriori, azioni interiori.

L’interazione tra movimento e immagine è stata esplorata con particolare intensità durante il fine settimana a Trasquera a cui hanno partecipato in residenziale persone provenienti dal novarese, ma anche residenti e villeggianti di Trasquera dai 6 anni in su. Durante i due giorni si sono svolte tre sessioni di lavoro composte da proposte di movimento in cui ognuno ha potuto muoversi in modo libero e naturale, ascoltando il nostro corpo, osservando spazi e tempi con cura e godendo del piacere dell’incontro con l’altro attraverso i propri sensi, accompagnati dalla DanzaMovimentoTerapia e raccontati dalla fotografia.

l.b.

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