Un istituto comprensivo, in via Sidoli, zona Lingotto, a Torino sarà intitolato da settembre a Carolina Picchio, la ragazza novarese che si tolse la vita nel gennaio 2013 a soli 14 anni, dopo la diffusione sui social di un video che la ritraeva ubriaca a una festa, e che è il primo caso riconosciuto di cyberbullismo. Dalla sua vicenda aveva preso avvio il lavoro parlamentare che portò alla successiva legge, prima firmataria della quale fu l’allora senatrice novarese del Partito Democratico Elena Ferrara.
Finora erano state dedicate a Carolina aule e sale biblioteca, ma non un’intera scuola e a proporre il nome in questo caso sono state proprio le componenti scolastiche, tra cui gli studenti
“È una scuola amica di Carolina - spiega Ivano Zocchi, segretario della Fondazione che porta avanti nel ricordo di Carolina, un intenso lavoro di educazione e prevenzione del cyberbullismo - da quando ha vinto il nostro bando “No pain again” per la prevenzione della violenza e della discriminazione di genere online”.
La cerimonia di intitolazione è prevista con la ripresa del prossimo anno scolastico.