Sport - 11 luglio 2024, 09:10

Anche i laghi Maggiore e d'Orta protagonisti di Vela Viva 15

Lo scorso fine settimana si è tenuto il grande evento che celebra la vela in tuttigrandi bacini del nord ovest d'Italia

Anche i laghi Maggiore e d'Orta protagonisti di Vela Viva 15

Si è svolta il 6 luglio la seconda edizione di “Vela Viva 15”, la manifestazione della XV Zona FIV nata con l’intento di “festeggiare” la vela con gli appassionati, e aprire le porte ai curiosi di tutte le età che vogliono avvicinarsi a questo sport.

Importante è stata la partecipazione di imbarcazioni, equipaggi e pubblico, che si sono riuniti sui laghi di Viverone, Orta, Maggiore, Ceresio, Como, Iseo, Oasi dell’Airone Cenerino e - new entry del 2024 - all’Idroscalo, per una giornata all’insegna della competizione, della convivialità e della condivisione.

Prove gratuite di vela e canoa, dimostrazioni con i cani da salvataggio, pulizia delle sponde del lago con il gruppo scout locale, giochi d’acqua e prove d’ingegno per la costruzione di zattere galleggianti. E ancora lezioni di nodi, racconti di storia e leggende, incontri alla scoperta delle curiosità di ogni lago: durante l’evento, i circoli e gli enti che li supportano hanno avuto modo di raccontarsi e raccontare il loro territorio, riuscendo a fare propri i concetti di coinvolgimento e partecipazione che Vela Viva 15 vuole promuovere. La giornata si è quindi rivelata un successo per lo sport della vela, ed è stata anche l’occasione per riscoprire il valore della solidarietà grazie alle raccolte fondi, donazioni e attività congiunte con Fondazione Giacomo Ascoli, We Will Care e Vele a Colori.

Anche l’intrattenimento ha fatto parte dell’evento, con momenti di relax e svago tra musica dal vivo, prelibatezze locali e premiazioni “creative”, come quella galleggiante fatta sulle barche del lago d’Iseo e del lago Maggiore. Tra le presenze alle premiazioni, anche il presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre, che durante la serata a Mandello del Lario ha consegnato i premi per la barca più “anziana” (Dado Castelli, Dai Dai III, anno 1968), all’equipaggio con età media più bassa (Famiglia Mimmo a bordo di Margolfa, media: 20 anni) e con età media più alta (Babayaga di Cesare Colnago, media: 78 anni).

“È stato per me un onore partecipare a questa edizione di Vela Viva 15” ha dichiarato il presidente Ettorre, “è una iniziativa straordinaria che coinvolge il territorio e promuove valori legati non solo allo sport ma anche alla condivisione e alla socialità, che si riflettono nello spirito di accoglienza e di partecipazione per tutti coloro che la vivono ogni anno”.

Presenti anche molte delle istituzioni che a Vela Viva15 hanno concesso il proprio patrocinio: dal consigliere della regione Lombardia Mauro Piazza, alla Vicepresidente Coni Claudia Giordani, al vicepresidente della provincia di Lecco Mattia Micheli, fino ai sindaci dei tanti comuni che hanno creduto nella manifestazione.

Soddisfatto della giornata anche il presidente di Coni Lombardia Marco Riva, che dichiara: “un evento splendido e ben pensato, in cui si percepisce la passione e il grande lavoro fatto dal presidente zonale Davide Ponti e dal suo team. Una giornata all’insegna dello sport e della natura, con un occhio anche a quello che è lo sviluppo turistico e la sostenibilità. Vela Viva è stata un momento di divertimento e aggregazione, una bellissima iniziativa che ha coinvolto tutto il territorio”.

Non una sola città quindi, non una sola regione, ma l’intero territorio Nord-Ovest italiano è stato coinvolto in Vela Viva 15, che è riuscita nell’intento di essere un momento di festa e condivisione tra velisti e non (ancora) velisti.

Una soddisfazione per il Comitato XV Zona e il presidente zonale Davide Ponti, che in chiusura ha dichiarato: “La prima edizione era stata un grande successo, e ripetersi non è mai semplice, ma ce l’abbiamo fatta. Nonostante il meteo incerto, la partecipazione è stata numerosa e ne siamo felici. L’entusiasmo del pubblico, dei velisti, delle istituzioni e degli enti, così come la presenza del presidente FIV Francesco Ettorre, testimoniano che siamo sulla strada giusta: la vela è “viva” e capace di coinvolgere tutti. Per questo desidero personalmente ringraziare pubblicamente tutti coloro che si sono adoperati per questa edizione 2024, a partire dai referenti delle commissioni dei vari laghi, a tutti i circoli velici che hanno concretamente collaborato a questa iniziativa, che pur così diversa dagli abituali eventi velici, riesce ad unire in un’unica voce l’area Nord Ovest. Che dire, arrivederci al 2025”.

Comunicato Stampa - l.b.

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