Una esordiente assoluta (nonostante i lunghi anni nella giunta comunale di Novara) e un confermato. Sono i due assessori che rappresentano il territorio novarese nella giunta Cirio-bis, presentata oggi al 41° piano del Grattacielo Piemonte.
Marina Chiarelli, che sarà assessore alla cultura, al turismo e allo sport, vuole anzitutto ringraziare. “Sono onorata – dice - dell’incarico conferitomi dal Presidente Cirio che ringrazio per la stima e la fiducia accordatami. Un sentito ringraziamento va a Fratelli d’Italia e al senatore Nastri che in questi dieci anni mi hanno sempre sostenuto. Fratelli d’Italia è da sempre una squadra, anzi …una grande squadra. Allenata dal senatore Gaetano Nastri, un allenatore vincente, il vero protagonista della politica novarese. In dieci anni ha portato Fratelli d’Italia dal 1.8% al 36%. Se oggi siamo diventati una grande comunità politica e umana il grande merito è suo. Ha saputo ascoltare tutti ed ha saputo dare il giusto spazio a coloro che hanno meritato di vestire la maglia di Fratelli d’Italia in ruoli amministrativi”.
Quanto alle sue deleghe sottolinea come “turismo, cultura e sport sono la vera arma per creare sviluppo e occupazione per i nostri territori. Garantirò il massimo impegno, anche in questa occasione, come ho sempre fatto durante la mia esperienza politica ed amministrativa. Le deleghe (a cui vanno aggiunte anche pari opportunità e politiche giovani) contano, ovviamente, ma conta ancora di più fare bene e lasciare un segno positivo di questa esperienza”. E aggiunge: “giocheremo di squadra certo, innanzitutto con gli altri consiglieri eletti di Fdi, Gianluca Godio e Daniela Cameroni. Poi con tutti coloro che rappresentano il territorio ma solo e sempre nel pieno rispetto dei cittadini e mai per gli interessi di qualcuno”.
Matteo Marnati è uno dei cinque assessori riconfermati dal presidente (insieme a Chiorino, Marrone, Tronzano e Gabusi), che rappresentano la continuità tra i due mandati. E Marnati parla proprio di continuità, ricordando che proseguirà “a lavorare per le stesse tematiche che ho affrontato nel primo mandato”. Una circostanza che gli permette di essere concreto fin da subito. “La transizione ecologica, energetica e la trasformazione digitale – spiega - sono le principali sfide da giocare e vincere per rafforzare il nostro sistema industriale e affrontare e superare le avversità che saremo costretti ad affrontare in Piemonte”. Una partita non facile, ma, fortunatamente, “ci sono ancora molte risorse dei fondi europei e dei canoni idrici che andranno impiegate”. E prima di chiudere, un pensiero va ad una frontiera che nel mandato che comincia oggi sarà particolarmente rilevante: la nuova delega alla gestione dell'intelligenza artificiale.
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