Territorio - 25 giugno 2024, 14:00

Sartoria sociale Belle Éthique: un progetto innovativo di accoglienza e formazione

L'Associazione Dignità e Lavoro in rete con altre realtà lancia un’iniziativa sociale di inserimento professionale per donne in difficoltà con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Piemonte

Sartoria sociale Belle Éthique: un progetto innovativo di accoglienza e formazione

“Belle Éthique” si intitola un progetto innovativo di promozione del valore sociale del lavoro proposto dall’associazione Dignità e Lavoro di Borgomanero con vari enti per un percorso formativo sartoriale a favore dell’inserimento di donne in difficoltà nel mondo del lavoro.

Si tratta di un’attività di rilevanza locale del Terzo settore promossa dall’associazione di volontariato Associazione Dignità e Lavoro Cecco Fornara, in partenariato con Organizzazione di volontariato Briga, il Ciss di Borgomanero (con i Comuni di Borgomanero, Bolzano Novarese, Briga, Gargallo, Gozzano, Maggiora, Pogno e Soriso) in sinergia con vari enti non profit Cooperativa Irene, Cooperativa Lavoro Malgrado tutto, Cooperativa Finis Terrae, e Cooperativa Vedogiovane; con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Piemonte. 

L’obiettivo del progetto è "porre fine ad ogni forma di povertà, aumentando I fattori di resilienza personali e contestuali per permettere a destinatarie vulnerabili di vivere dignitosamente nel territorio" secondo la presidente dell’Associazione Dignità e Lavoro Cecco Fornara Luisella Ferrari, che ha aggiunto: "Nello specifico si vuole giungere all’acquisizione di competenze tecniche e professionali che consentono alle donne individuate di lavorare nel settore, grazie all’inserimento in un contesto capace di integrare esigenze produttive e attenzione alle fragilità personali e il progressivo aumento delle competenze per migliorare qualità ed efficienza produttiva. Belle Éthique rappresenta inoltre un esempio di economia circolare in risposta alla sovrapproduzione di abiti e accessori, promuovendo il riciclo e riutilizzo abiti in un contesto di sostenibilità sociale"

Il progetto è articolato in tre step: il percorso formativo, l’accompagnamento al lavoro e l’avvio dell’impresa sociale. Il percorso formativo, volto all’acquisizione delle competenze necessarie per la realizzazione di lavorazioni sartoriali, ha previsto un corso di formazione , gestito dalla Cooperativa Finis Terrae, che rientra nel programma GOL, finanziato dalla Regione Piemonte attraverso fondi PNRR. L’accesso al corso, di 70 ore totali, con un numero massimo di 8 donne partecipanti, ha visto una selezione iniziale basata su motivazioni, attitudini e competenze pregresse, con l’obiettivo di creare una equipe sperimentale produttiva che poi possa procedere in modo autonomo.

Al termine del percorso e sulla base della valutazione delle competenze raggiunte, si è giunti alla creazione dell’ équipe sperimentale costituita da 4 partecipanti, coordinata dalla sarta Laura Balbo che ha gestito anche la formazione. La cooperativa Lavoro Malgrado Tutto, partner del progetto, ha predisposto lo spazio di sartoria sociale presso la sede a Borgomanero, in via Gozzano 7B e avviato le procedure di attivazione degli stage con Finis Terrae e il Ciss.

Il 2 maggio sono partiti 3 tirocini e 1 pass con una frequenza di 20 ore settimanali, con inizio della produzione e di un percorso personale delle sarte di ricerca di cartamodelli, stoffe e abiti usati da modificare, favorendo il riciclo e il riutilizzo di abiti come risposta alla sovrapproduzione di abiti e accessori. Il laboratorio si trova in Gozzano 7B, Borgomanero.Il sito di Belle Étique sarà visitabile qui (presto on line, ora è visibile in bozza al questo link) Il progetto Belle Étique è in continuità con il Laboratorio del fare, nato per sostenere la formazione di persone sotto la cura dei servizi sociale favorendone accoglienza e inclusione con un approccio pragmatico: si tratta di donne provenienti da diversi paesi esteri che vengono formate attraverso un percorso di alfabetizzazione, di economia domestica e apprendistato in attività artigianali di cucito e lavorazione della lana.

Il Laboratorio del fare è promosso dal Comune di Soriso in partenariato con il Ciss di Borgomanero, l’associazione Naturalmente lana, la coop Vedogiovane e sostenuta dalla Fondazione Comunità Novarese (FNC).Avviato nell’ottobre del 2022, Laboratorio del fare ha permesso a una decina di donne straniere in condizione di fragilità di acquisire una conoscenza basilare della lingua italiana, competenze nella lavorazione della lana e nella realizzazione di manufatti sartoriali favorendo lo scambio e la condivisione di esperienze volte all’integrazione. L’iniziativa ha permesso l’avvio di una piccola attività di realizzazione di cuscini con lana di recupero con il marchio offerto da imprenditori biellesi «il Cusino del Campion». 

comunicato stampa a.f.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU