Il Consiglio Direttivo della Pro loco di Borgomanero APS è stato costretto a sciogliersi a seguito delle dimissioni di un numero critico di consiglieri, che ha reso impossibile garantire il quorum legale per il prosieguo delle attività. Questa decisione non intende ostacolare l'amministrazione comunale, ma è stata motivata dalle sfide finanziarie che hanno reso impraticabile l'organizzazione della tradizionale Festa dell'Uva e da problematiche burocratiche che hanno gravato sul nostro entusiasmo e impegno volontario.
Il Consiglio dimissionario si impegna a continuare l'ordinaria amministrazione per mantenere viva la Pro loco e auspica di convocare al più presto un'assemblea elettiva per il rinnovo del nuovo Consiglio Direttivo. Segue il verbale della riunione tenutasi giovedì 20 giugno, durante la quale sono state discusse le motivazioni profonde di questa dolorosa decisione.
Dichiarazioni dei protagonisti: "Con grande dispiacere il consiglio della Proloco di Borgomanero si è sciolto. Sono stati mesi intensi, fatti di alti e bassi, ma è stato un onore far parte di questo gruppo di giovani dedicati alla nostra comunità. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto e creduto in noi durante questo percorso."
Manuela Arcone, ex presidente "Il tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo, e il tempo che ho dedicato alla Proloco è stato uno dei periodi più significativi della mia vita. Sono grato per quello che abbiamo realizzato insieme, nonostante le difficoltà incontrate recentemente." Davide Cerutti, ex vicepresidente "Le nostre dimissioni sono il risultato delle difficoltà incontrate nei rapporti con l'amministrazione comunale, che hanno comportato danni significativi per la nostra associazione. Siamo dispiaciuti di non poter organizzare la Festa dell'Uva quest'anno, ma rimaniamo solidali con i partecipanti alla sfilata." Tommaso Sabatino, ex consigliere.
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