Viabilità e trasporti - 23 giugno 2024, 17:00

Ferrovie bloccate, Europa Verde: "Trenord affida a se stessa i servizi di bus sostitutivi"

Dario Balotta lancia un'accusa alla compagnia ferroviaria, che quest'estate deve fare i conti con 13 linee interrotte

Ferrovie bloccate, Europa Verde: "Trenord affida a se stessa i servizi di bus sostitutivi"

“L'inizio della stagione estiva come prevedibile è stato caratterizzato da disservizi, ritardi, perdite di coincidenze e soppressioni delle centinaia di corse autobus sostitutive dei treni programmate giornalmente da Trenord”. Così Dario Balotta, responsabile trasporti di Europa Verde, commenta in una nota l’attuale situazione del trasporto pubblico. “Alla sostituzione estiva dei treni con autobus sono interessate ben 13 linee (il 30% della rete lombarda). Questa eccessiva concentrazione di lavori di manutenzione straordinaria decisa da Rfi, che comporta l'utilizzo di numerosi autobus sostitutivi, è stata affrontata da Trenord violando le norme in vigore”, l’accusa di Europa Verde. “Esse prevedono la messa a gara dei servizi visto che viene superata la soglia massima di spesa esente dalle gare di 443mila euro in base all’articolo 50 del TUE (Trattato Unione Europea). Con l'aggravante che l'assegnazione dei servizi sostitutivi di autobus è avvenuta di fatto in house a favore di un consorzio controllato da Trenord che vede come unici azionisti le Ferrovie Nord e Busitalia Rail srl del gruppo FS”.

“In pratica – prosegue Balotta - Trenord (50% FNM e 50% gruppo FS) affida a se stessa i servizi sostitutivi autobus. Il consorzio a sua volta sub affida a gestori locali i servizi sostitutivi. Già nel 2018 Trenord, quando in un ricorrente periodo di “collassamento” dovette cancellare centinaia di treni per 6 mesi, affidò la gestione ad un suo consorzio fantasma la gestione dei servizi che si risolse nel modo più conveniente meno efficiente dei sub-appalti a piccole imprese. A rendere platealmente illecita questa soluzione c'è la lettera del marzo scorso dell'Antitrust alla regione che “anche nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono presenti specifiche misure volte a incentivare maggiormente le regioni a organizzare gare per i contratti regionali di servizio pubblico”. L'Autorità in quell'occasione – conclude Europa Verde - aveva individuato anche il mancato rispetto della normativa riguardo i servizi automobilistici che sostituiscono o integrano la modalità ferroviaria in modo continuativo. Per questi ultimi, infatti, la norma impone l’affidamento tramite gara pubblica”.

l.b.

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