Attualità - 17 giugno 2024, 19:20

Mottarone, domani in aula i magistrati dell'accusa

Prosegue il 18 giugno l'udienza preliminare per il tragico evento avvenuto il 23 maggio 2021

Mottarone, domani in aula i magistrati dell'accusa

Si torna in aula domani mattina a Verbania per l’udienza preliminare per i fatti del 23 maggio 2021, quando il crollo della funivia del Mottarone causò la morte di 14 persone. E la parola va ai magistrati dell’accusa, oltre che alle parti civili rimaste nel processo dopo l’ampia attività risarcitoria di Leitner e di Ferrovie del Mottarone tramite la sa assicurazione Reale Mutua.

La ricostruzione dalla quale la Procura ripartirà per chiedere il rinvio a giudizio di Luigi Nerini, titolare della Ferrovie del Mottarone, Enrico Perocchio e Gabriele Tadini, allora rispettivamente direttore d'esercizio e capo servizio dell'impianto, Anton Seeber, presidente del cda di Leitner, il gruppo incaricato della manutenzione, Martin Leitner, consigliere delegato e Peter Rabanser, responsabile del customer service è quella riassunta nelle undici pagine dell’avviso di chiusura delle indagini firmato dalla procuratrice 13 mesi fa.

Le ipotesi di reato a vario titolo sono attentato alla sicurezza dei trasporti, rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, disastro colposo, omicidio plurimo colposo, lesioni colpose gravissime e solo per Tadini (l'unico ad essere finito ai domiciliari) e Perocchio anche il falso. 

Dopo l’udienza di martedì, Il 5 luglio sarà la volta dei difensori di Nerini, Perocchio e Tadini. Il 16 luglio parleranno i legali di Leitner. La settimana successiva è attesa la lettura dell’ordinanza del gup Rosa Maria Fornelli, che dovrà valutare se mandare a processo o prosciogliere gli imputati.

ECV

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