Era la fine degli anni ’70 quando il sindaco Armando Riviera “firmò” la ristrutturazione di Palazzo Cabrino, sede del municipio, nella configurazione attuale. Forse non tutti ricorderanno che durante il maxicantiere per alcuni anni gli uffici principali del Comune si trasferirono temporaneamente in largo don Minzoni, nella palazzina annessa al Mercato Coperto, da poco venduta a privati. Anche il consiglio comunale per qualche anno fu “esiliato” in quello che allora era il salone d’onore del Convitto Carlo Alberto, oggi inglobato nell’edificio scolastico: un trasloco necessario perché proprio l’aula consiliare in municipio fu uno delle parti più importanti della ristrutturazione.
Oggi, dopo pià di quarant’anni, l’arredo e l’attrezzatura della sala non reggono più e da tempo un po’ tutti chiedono un indispensabile rinnovamento. Che finalmente sta per arrivare: durante la pausa estiva saranno sostituite tutte le poltroncine ormai malridotte e sarà rifatto l’impianto audio, che da molto tempo è in pessime condizioni. L’occasione sarà propizia anche per ammodernare il sistema di gestione delle sedute da tutti i punti di vista.
Sarà infatti adottato un nuovo applicativo integrato che migliorerà lo streaming video delle sedute con sottotitoli automatici per l'accessibilità anche dai non udenti. e faciliterà lo svolgimento delle operazioni: il nuovo sistema “Openassembly 4.0” permetterà ai partecipanti – che dovranno registrarsi con una password – di avere disponibili in rete tutti i documenti relativi ai punti all’ordine del giorno. Sarà attuato (finalmente) anche il voto in modalità elettronica, con certificazione dei risultati. L’applicativo consentirà anche la partecipazione in modalità remota, ossia in videoconferenza, o mista.
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