Il Comune di Trecate ricade in zona infestata dall’insetto da quarantena Popillia japonica che si nutre di foglie e frutti di numerose specie di piante; fortunatamente non si tratta di un organismo nocivo alla salute umana.Anche nel 2019 sono state attivate misure di emergenza e in questo periodo sono in pieno svolgimento le azioni di contenimento delle popolazioni degli adulti dell’insetto.In particolare, già da metà maggio, è iniziato il posizionamento di tre diverse tipologie di trappole nei Comuni colpiti:- 600 trappole a cattura di massa degli adulti che vengono svuotate periodicamente;- 400 trappole per la disseminazione di un fungo entomopatogeno che causa la morte dell’insetto; - 1500 trappole a rete insetticida per l’abbattimento diretto degli adulti che possono ucciderne fino a 26.000 al giorno ciascuna.Tutte le trappole sono innescate con un attrattivo a due componenti: il feromone sessuale femminile (che attira i maschi) e un'essenza floreale (che attira entrambi i sessi).I cittadini avvertono la presenza delle trappole come un pericolo, ma le stesse sono posizionate in modo da evitare che attirino gli insetti sulle piante. Può succedere tuttavia che alcune non siano posizionate correttamente: in tal caso avvisare i referenti con i contatti segnalati su ogni trappola.«Raccomando di non toccare e spostare le trappole, perché attirerebbero l’insetto causando un effetto contrario a quello desiderato – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Roberto Minera – Lo schema studiato dalla Regione intende evitare l’espandersi della diffusione di questo insetto in città. Sul territorio sono in azione dieci squadre per la gestione delle trappole e nell’ultimo periodo si sono verificati episodi di vandalismo oltre ad atteggiamenti ostili verso gli operatori anche con insulti e minacce che auspico non accadano a Trecate».Tutte le informazioni ed il materiale divulgativo sono presenti sul sito internet della Regione Piemonte: