Cresce la voglia di viaggiare degli italiani. La pianificazione della vacanza è in una fase più avanzata rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e in netto aumento la quota di chi dichiara di voler fare un viaggio in occasione dei ponti di primavera. Nonostante questa ritrovata vivacità, si profilano alcune nubi all'orizzonte per l’incertezza generale alimentata dai dazi che rischia di influenzare non solo le imprese, ma anche la fiducia dei consumatori. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg.
Sono previsti, tra aprile e maggio, oltre 21 milioni di italiani in viaggio, (per un totale di oltre 27 milioni di partenze, considerando chi ha già in programma più di un viaggio approfittando delle diverse combinazioni di ponti e vacanze). Saranno vacanze prevalentemente di breve-media durata, in compagnia del partner. Alberghi e b&b sono le strutture ricettive preferite, anche se alcuni preferiscono soggiornare in seconde case e/o case di amici e parenti. Elevata preferenza per mete italiane, soprattutto per le località di mare e le grandi città. La Toscana è la meta preferita dei viaggiatori sia per vacanze brevi che di lunga durata, mentre chi ha deciso di esplorare una meta estera si recherà prevalentemente in Spagna o Francia.
Il Ponte del 25 aprile, che quest’anno cade qualche giorno dopo Pasqua e permetterà un ponte lungo, attrae circa 9 milioni di italiani. Programmazione ancora in corso, anche se molti hanno già definito la destinazione, la compagnia e l’alloggio. Per questo ponte la maggioranza prevede di rimanere in Italia, anche se 1 su 4 ha scelto una destinazione all’estero. Anche in questo caso c’è un’elevata preferenza verso le località di mare, specialmente se in Toscana e Lazio.
Per il Ponte del 1° maggio si stimano oltre 8 milioni di viaggiatori, il 13% in più rispetto allo scorso anno, la maggior parte dei quali rimarrà in Italia. Una vacanza ancora in fase di programmazione, ma in cui si prevede di andare in destinazioni balneari, città d’arte e grandi città. In questo caso vi è una netta preferenza per soggiornare in alberghi e b&b. Anche per questo ponte, Lazio e Toscana sono le regioni più ambite.
Dichiara Manfred Pinzger, vicepresidente Confcommercio con delega al turismo: "I numeri sul turismo, in vista dei ponti primaverili, sono incoraggianti e confermano una voglia diffusa di spostarsi, soprattutto all’interno del nostro Paese. Tuttavia, a fronte di questa ripresa, non possiamo ignorare le preoccupazioni legate ai dazi che, oltre a generare incertezza, stanno erodendo la fiducia delle famiglie e questo potrebbe tradursi in un freno della domanda. È fondamentale che la ripartenza non venga compromessa da politiche economiche penalizzanti. Serve una visione strategica che tuteli il turismo e i servizi di mercato che sono il ‘motore’ della crescita del nostro Paese.”