Attualità - 22 aprile 2025, 18:03

Ricostruito il volto dopo l’aggressione: intervento d’eccellenza all’Aou di Novara

Operazione congiunta di Neurochirurgia e Maxillo-facciale per un delicato trauma cranio-facciale: sei ore di intervento, paziente stabile e cosciente

Il 25 marzo scorso un senzatetto era stato aggredito e ridotto in gravissime condizioni nel parcheggio dell’ex caserma Passalacqua: era stato ricoverato in terapia intensiva all’Aou di Novara con un serissimo trauma cranio-facciale.
Dopo essere stato stabilizzato l’uomo, un settantenne, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per una ricostruzione cranio-facciale ad alta complessità.

L’intervento è stato eseguito contestualmente dalla equipe di Neurochirurgia, diretta dal dottor Cristian Cossandi, e dalla equipe di Chirurgia Maxillo-facciale, diretta dal professore Matteo Brucoli, dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara.
«Il paziente – spiegano Cossandi e Brucoli – presentava un esteso danno a livello frontale, orbitario, zigomatico e cerebrale. Mediante un’unica incisione cutanea, cranica, è stato possibile “ricostituire” e “fissare” (tecnicamente riduzione e osteosintesi) l’insieme di multiple fratture che coinvolgevano il tavolato osseo frontale e temporale, ripristinando la normale anatomia di orbita e osso zigomatico. Inoltre, questo approccio ha consentito di intervenire e trattare le lesioni intracraniche a livello della regione frontale.
La combinazione dell’esperienza e delle tecniche neurochirurgiche unitamente a quelle di chirurgia maxillo-facciale ha permesso di conseguire un ottimale risultato, sottoponendo il paziente ad un’unica procedura e facilitando il recupero post-operatorio. Negli ultimi anni la metodica descritta è stata applicata su più pazienti con successo e risultati ottimali, determinando così l’Aou di Novara centro di eccellenza per questa patologia traumatica».

L’intervento è durato quasi sei ore ed è perfettamente riuscito: attualmente il paziente è in respiro spontaneo, stabile, sveglio, collaborante e lucido e in fase di riabilitazione: dovrà intraprendere un lungo percorso riabilitativo neurologico-fisiatrico.

comunicato stampa