Collaborazione, coprogettazione e azione congiunta tra pubblico e privato: è su questi principi che si fonda l’approccio di Novara alla costruzione di una città più coesa, solidale e innovativa. A ribadirlo è stato il sindaco Alessandro Canelli durante la presentazione del nuovo Rapporto sulla Sussidiarietà, che si è svolta oggi nella suggestiva cornice del Castello di Novara alla presenza del professor Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà.
"Collaborare, coprogettare e lavorare insieme per individuare le strade migliori per far fronte alle necessità – ha dichiarato Canelli – è la via che a Novara seguiamo da tempo, promuovendo partenariati pubblico-privati che ci permettono di recuperare strutture, valorizzare edifici e monumenti storici, e potenziare il welfare sociale".
Una strategia che il primo cittadino ha definito come "la vera sussidiarietà", sottolineando l’importanza di mettere in campo azioni condivise e coordinate per il bene della comunità.
Nel corso dell’incontro, è stato evidenziato come la sussidiarietà non sia solo un principio teorico, ma una pratica concreta di governance territoriale, capace di generare impatti positivi e duraturi, soprattutto nelle politiche sociali e culturali.
"Questa è la strada giusta – ha concluso Canelli – per costruire una comunità che non lascia indietro nessuno e valorizza tutte le sue risorse, pubbliche e private, in una logica di corresponsabilità".