Il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha firmato l’ordinanza ministeriale che definisce le modalità di svolgimento degli esami di maturità per l’anno scolastico 2024/2025, con l’introduzione di alcune importanti novità.
Innanzitutto, le date: la prima prova scritta, che sarà il tradizionale tema di italiano, uguale per tutte le scuole, si terrà il 18 giugno, mentre il 19 giugno è prevista la seconda prova, che verterà su una materia di indirizzo. Al termine degli iscritti, gli studenti affronteranno il colloquio orale.
Tra le novità introdotte quest’anno, le modalità di ammissione all’esame di maturità. In particolare, assume importanza il voto in condotta: gli studenti con un voto inferiore al 6 non potranno essere ammessi all’esame, mentre chi avrà 6 in condotta sarà ammesso ma dovrà consegnare un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, che sarà discusso in sede di colloqui orale. La valutazione della condotta inciderà anche sui crediti per l’ammissione all’esame di Stato.
Per poter essere ammessi alla maturità, gli studenti devono soddisfare anche altri requisiti: avere una valutazione sufficiente in tutte le materie, aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore previsto per l’anno scolastico, aver partecipato alle prove Invalsi di italiano, matematica e inglese svolte nel mese di marzo e aver completato il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto, l’ex alternanza scuola-lavoro).