A poco più di un mese dall’introduzione delle visite ed esami serali e nei fine settimana, la Regione Piemonte ha registrato un risultato significativo con oltre 23.500 prestazioni aggiuntive, frutto di un programma avviato per ridurre le liste d’attesa nel settore sanitario. L’assessore alla Sanità, Federico Riboldi, ha espresso soddisfazione per la risposta positiva sia delle Aziende sanitarie che dei professionisti sanitari, sottolineando l'importanza di proseguire con lo stesso ritmo per raggiungere il traguardo di 50.000 prestazioni entro il mese di giugno 2025, come da cronoprogramma.
Le prestazioni sono state realizzate in tutte le Aziende sanitarie regionali, tra cui quelle del Novarese e del Vco, che hanno visto numeri rilevanti. In particolare, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara ha registrato 1.221 prestazioni, mentre l'Asl di Novara ha raggiunto le 1.341.
"L'iniziativa sta riscontrando una grande adesione da parte dei cittadini, ma anche degli operatori sanitari che stanno contribuendo al successo di questo progetto", ha dichiarato Riboldi. "Il Piemonte continua a lavorare per ridurre le liste d’attesa e migliorare l'efficienza del sistema sanitario, con un monitoraggio costante dei dati in tempo reale."
Il programma, che si inserisce in un più ampio piano per il miglioramento della sanità regionale, è stato accolto positivamente anche dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha elogiato il Piemonte come una delle regioni più attive nella gestione delle liste d’attesa.
Con l'intensificazione delle prestazioni serali e nei weekend, la Regione continua il suo impegno per garantire un sistema sanitario più efficiente e accessibile per tutti i cittadini.