Si è aperta la fase congressuale per Cna, sul tema “Una visione futura. Progetti, impegno, responsabilità”, che vede anche la rappresentanza territoriale coinvolta nel rinnovamento quadriennale delle cariche elettive. I primi gruppi ad essersi riuniti in assemblea nei giorni scorsi sono la compagine dei giovani imprenditori e impresa donna.
Cna Giovani Imprenditori Piemonte Nord ha confermato alla presidenza l’orafa galliatese Melissa Gambaro. “Ringrazio per la fiducia che Cna mi rinnova – dichiara Gambaro – perché avrò l’opportunità di impegnarmi, insieme agli altri componenti del direttivo e alla struttura organizzativa, su temi che mi stanno particolarmente a cuore: la necessità di avvicinare i giovani ai mestieri artigiani attraverso iniziative dirette con le scuole e l’esigenza di favorire processi per facilitare il passaggio generazionale nelle imprese”.
Melissa Gambaro era stata eletta per la prima volta nel 2021. Ha aperto la sua attività di produzione e vendita di gioielli artigianali nel 2017 a Galliate, dopo aver frequentato il liceo artistico ed essersi impegnata in un percorso di formazione professionale a Valenza.
Alla guida di Cna Impresa Donna Piemonte Nord è stata eletta Ludovica Rossi, titolare con le sorelle dell’Antica Erboristeria Rossi di Novara. Nel settembre 2024 è stata tra le vincitrici del Premio Filippi per l’imprenditoria femminile e da allora ha iniziato ad essere molto attiva nella vita associativa. Rossi subentra a Iolanda Saia, che ha ricoperto due mandati.
“Sebbene la situazione sia migliorata negli anni – afferma Rossi, laureata in farmacia – c’è ancora molto da fare per superare gli stereotipi di genere nel mondo imprenditoriale. Da un lato la nostra presenza nel lavoro è sempre più significativa, ma purtroppo ci troviamo ancora a fare i conti con chi non ci riconosce pari dignità rispetto ai colleghi uomini. Sono rimasta colpita dall’impegno di Cna in questo senso e questo mi ha spinto ad accettare l’incarico che mi è stato proposto. In particolare, vorrei impegnarmi per incoraggiare le donne che vogliono diventare imprenditrici a realizzare il loro sogno, attraverso attività di sensibilizzazione e formazione. Secondo i dati più recenti le imprese a conduzione femminile sono meno del 25%, in lieve flessione rispetto al periodo pre-covid. Vorrei che si invertisse questo trend e che un giorno si possa arrivare alla piena parità, con il 50% di imprenditrici rispetto al totale delle imprese”.