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Cronaca | 29 marzo 2025, 09:56

Giochi: operazione contro scommesse illegali in Piemonte, 4 denunce. Coinvolto anche il novarese

Controlli della Polizia di Stato e dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli, sanzioni per oltre 280mila euro

Giochi: operazione contro scommesse illegali in Piemonte, 4 denunce. Coinvolto anche il novarese

Oltre 51 violazioni amministrative sanzionate, per un importo superiore ai 282.500 e 4 denunce connesse all’esercizio abusivo del gioco e delle scommesse. Questo il bilancio della vasta operazione della Polizia di Stato e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in Piemonte contro il gioco e le scommesse illegali, a tutela dei consumatori.

L’operazione, coordinata dal Nucleo Centrale della Polizia dei Giochi e delle Scommesse del Servizio Centrale Operativo, in stretta sinergia e collaborazione con l’Ufficio Controlli della Direzione Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, rientra in una più ampia strategia di contrasto che vede l’impiego dell’expertise investigativa della Polizia di Stato misurarsi sul fronte nazionale ed estero del gioco illegale e delle scommesse, secondo nuovi e sempre più efficaci modelli organizzativi. Nel corso delle attività, che hanno interessato le province di Torino, Vercelli, Novara, Biella ed Asti, gli specialisti della “polizia dei giochi e delle scommesse” e di cinque strutture territoriali del Nord Italia dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, supportati da investigatori della Sezione Investigativa dello SCO di Torino e delle Squadre Mobili, nonché dalle articolazioni della Polizia Amministrativa delle Questure interessate e da equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine, hanno inoltre identificato 400 persone presso 40 esercizi commerciali e sequestrato 25 apparecchiature illegali (“totem”, personal computer, AWP e VLT).

L'operazione, che ha capitalizzato l’ormai collaudata sinergia tra Polizia di Stato e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al fine di ottimizzare la capacità di contrasto alle forme più evolute di illegalità nel settore del gioco, ha visto in campo oltre 200 unità, con l’impiego diretto di oltre 30 “specialisti” provenienti da Squadre Mobili e Sisco di tutto il territorio nazionale, formati negli appositi corsi di qualificazione organizzati dalla Direzione Centrale Anticrimine nonché esperti dell’Agenzia con capacità di analisi dei flussi di gioco e contrasto alle irregolarità degli apparecchi da gioco. L’attività rientra nella costante azione di prevenzione e monitoraggio condotta, sinergicamente dalla Polizia di Stato e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, allo scopo di impedire la pratica del gioco e delle scommesse illegali, anche al fine di tutelare l’utenza e prevenire l’erosione illecita di una consistente quota di gettito erariale derivante dalle attività illegali di gioco. L’operazione ha, peraltro, consentito di attualizzare la costante opera di controllo dei luoghi pubblici e degli esercizi di gioco, focalizzando l’attenzione sulle possibili interessenze economiche e sui rischi di infiltrazione della criminalità organizzata di tipo mafioso nel settore del gioco, talvolta attuata mediante sofisticate tecniche di riciclaggio e reimpiego dei beni di provenienza illecita.

Adn

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