Attualità - 26 marzo 2025, 19:00

Turismo nel Novarese, il trend positivo continua: +0,5% di arrivi nel 2024

Il presidente Binatti: "I dati confermano la grande attrattiva del territorio per italiani e stranieri"

"Se consideriamo che, fino all’anno 2019, i turisti nel Novarese erano progressivamente in aumento, oggi possiamo con certezza affermare che la brusca fermata causata dalla pandemia negli anni 2020 e 2021 è ormai alle spalle e che i flussi del 2024 confermano il trend positivo già registrato dal 2022 e la grande attrattiva del nostro territorio per visitatori che provengono dal nostro Paese e dall’estero".

C’è soddisfazione da parte del presidente della Provincia Federico Binatti e del consigliere delegato al Turismo e Marketing territoriale Luigi Laterza rispetto ai dati dei flussi turistici nel Novarese per il 2024.

"I numeri – proseguono – sono più che positivi soprattutto per quanto riguarda i servizi e le locazioni turistiche, queste ultime assolute protagoniste con un aumento esponenziale del numero di nuove aperture; in pochi anni si è passati da un’offerta di posti letto pari al 5% del totale provinciale nel 2019, al 25,9% nel 2024, le locazioni generano un flusso di arrivi pari al 9,4% del totale provinciale".

Il confronto dei dati degli ultimi sei anni "evidenzia il netto incremento sia per gli arrivi che per le presenze: nello specifico – prosegue i consigliere - rispetto lo scorso anno i dati sono sostanzialmente in pareggio, però hanno risentito in modo evidente delle situazioni di maltempo che si sono verificate in primavera, in particolare nel mese di aprile, con un - 20 %, e in giugno, con un - 10 %. Sono stati comunque ripristinati i livelli di crescita degli anni prima della pandemia: i mesi più frequentati dai turisti stranieri sono stati quelli estivi, da giugno a settembre, mentre il turismo italiano è caratterizzato da una stagionalità meno marcata e spalmato anche nelle altre stagioni".

La Provincia di Novara ha la delega da parte della Regione Piemonte della raccolta dei flussi turistici nelle strutture ricettive. "Per il 2024 – precisa il consigliere - è stato raccolto complessivamente il 98,36% dei dati. Per quanto riguarda la capacità ricettiva, le strutture del territorio novarese, suddivise in alberghiere, extra-alberghiere e locazioni turistiche, hanno offerto complessivamente 24.801 posti letto all’interno di 1.823 esercizi. Quelle appartenenti al settore alberghiero sono pari a 97 esercizi e 6.040 posti letto, quelle appartenenti alle strutture extra-alberghiere sono pari a 298 esercizi e 12.344 posti letto. Il maggior numero di strutture alberghiere è composto da alberghi a tre e quattro stelle, mentre le strutture extra alberghiere più presenti sono i “Bed & breakfast” e le case ed appartamenti vacanze, i cosiddetti Cav. Fanno parte dell’offerta turistica anche le locazioni turistiche, 1.428 strutture per 6.417 posti letto".

In particolare, parlando del bacino del lago d’Orta, "abbiano un rilevante numero di esercizi extra-alberghieri – prosegue il consigliere - che offrono 2.956 posti letto. Per quello del lago Maggiore, che presenta un'offerta turistica molto variegata, i campeggi e villaggi turistici offrono 7.050 posti letto, ovvero il 56 % del totale. Infine il bacino del Novarese, che continua a rappresentare l'offerta alberghiera maggiormente significativa con il 45,36 % del totale provinciale".

Nel corso del 2024 si sono registrati arrivi "per un totale di 591.586 e presenze pari a 1.557.351 con un incremento di arrivi rispetto al 2023 pari al + 0,5 % e un decremento delle presenze del - 0,4 %, il Tempo di permanenza media – aggiunge il consiglieri – lo scorso anno è stato di 2,63 giorni. Gli arrivi dei turisti italiani sono calati del 6,98 %, compensati ampiamente dai turisti stranieri, con un + 8,69 % su base provinciale

Le Regioni che in assoluto portano un maggiore flusso di turisti sul territorio novarese "sono Piemonte e Lombardia, rispettivamente con un 29,50 % e un 26,51 %, seguite da Emilia Romagna, Veneto, Liguria, Lazio, Toscana, Campania e Sicilia. L’area del Novarese interessata da un maggior numero di arrivi dall’Italia è il bacino del Novarese, con il 58,88 % del totale provinciale. I turisti europei che scelgono come meta la nostra provincia provengono, da Germania per il 25 %, Francia per il 20 %, Svizzera per il 15 %, Paesi Bassi per il 9,50%. I turisti dei Paesi Bassi e Germania hanno un Tempo di permanenza media superiore alla media, che è rispettivamente del 5 % e 4 %: scelgono infatti prevalentemente i campeggi dei laghi. Svizzera e Francia invece sono il primo mercato per il Novarese. Per il lago d’Orta i mercati più importanti sono Francia, Germania e Svizzera. Infine – conclude il consigliere - tra gli arrivi dei turisti extra-europei nel Novarese troviamo Stati Uniti come primo mercato, seguiti da Cina, Brasile, Israele e altri Paesi dell’Asia. Per tutti la destinazione prevalente è rappresentata dalle strutture alberghiere".

comunicato stampa a.f.