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Il Punto di Beppe Gandolfo | 25 marzo 2025, 08:20

E poi dovremmo essere regione turistica

"Torna la linea Alta Velocità Milano-Torino-Lione-Parigi, ma i convogli non fermeranno più a Bardonecchia"

Beppe Gandolfo parla del ritorno della linea Alta Velocità Milano-Torino-Lione-Parigi

Beppe Gandolfo parla del ritorno della linea Alta Velocità Milano-Torino-Lione-Parigi

Torna la linea Alta Velocità Milano-Torino-Lione-Parigi, ma i convogli non fermeranno più a Bardonecchia. 

Sarà un estate senza treni da Milano al Lago Maggiore e a Domodossola. 

Come ampiamente prevedibile, il tunnel del Colle di Tenda non sarà pronto per l’estate e la sua riapertura slitta con ogni probabilità all’autunno.

Insomma, alcune delle nostre perle turistiche sulle quali puntare per attrarre visitatori, saranno difficilmente raggiungibili con i mezzi pubblici nella prossima estate, con il conseguente aumento del traffico su strade e autostrade.

Dopo un’interruzione di circa due anni torna, in primavera, l’Alta Velocità sulla Milano-Parigi. Ma chi arriva dalla capitale francese, o da Lione, e volesse trascorrere qualche giorno in montagna, dovrà obbligatoriamente scendere all’unica fermata di Oulx e poi prendere un pullman – se lo trova - per Bardonecchia, Sauze o Sestriere. Occasione persa. La fermata a Bardonecchia era ad hoc.

Sulla Milano-Domodossola ci saranno lavori alla linea che attraversa tutti i paesi della sponda del lago Maggiore: era già stata interrotta la scorsa estate, e quest’anno sarà di nuovo interdetta ai treni dall’8 giugno al 27 luglio e dal 31 agosto al 12 settembre. Lavori utili, certo. Complessi. Ma intanto l’ estate 2025 per Stresa, Arona, Baveno, Villa Taranto, la Val Formazza, Domodossola, restano una chimera per chi li voleva raggiungerle in treno dal capoluogo lombardo, ma anche dal resto d’Italia

Limone Piemonte ha perso tante stagioni turistiche invernali a causa della chiusura del Tenda: gli sciatori dalla Liguria o dalla Costa Azzurra si sono diretti su altre piste.

E poi ci vantiamo di essere una regione a vocazione turistica. Continuiamo a dire che è una delle strade per rilanciare il Pil della Regione. Il flusso turistico è generato dal servizio e non viceversa. Forse era il caso di puntare un po’ di più i piedi con chi gestisce il trasporto pubblico in Italia. 

Alzare la voce e non limitarci a borbottare, come fanno, di solito, i piemontesi.

Beppe Gandolfo

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