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Scuola | 24 marzo 2025, 18:00

"Oggi si scambia… per cambiare!": studenti partecipano a un progetto educativo sulla sostenibilità

I ragazzi promuovono la cultura del riuso con un mercatino dedicato

"Oggi si scambia… per cambiare!": studenti partecipano a un progetto educativo sulla sostenibilità

Le quattro classi quinte della scuola primaria del Convitto Nazionale Carlo Alberto di Novara, sotto la guida della referente ambiente e salute, l'insegnante Melissa Simone, hanno preso parte al progetto “Oggi si scambia”, organizzato da Assa Novara. L’iniziativa ha visto l'incontro con la dottoressa Gemma, che ha illustrato agli studenti l'importanza del riutilizzo e della riduzione della produzione di rifiuti.

Parallelamente, con il supporto di Legambiente e in particolare della dottoressa Anna Bossi, responsabile C.E.A., le classi hanno approfondito il tema dell’educazione ambientale attraverso la visione del docufilm Le ali non sono in vendita. Il lungometraggio esplora, con un approccio inedito, il mondo della fast fashion, trattando gli impatti devastanti di questa industria sui diritti umani e sull’ambiente. Gli studenti e i docenti hanno discusso le problematiche legate alla produzione di massa, l’erosione dei diritti del lavoro e l’impatto negativo sull’ambiente.

Il film utilizza la metafora delle ali annerite per raccontare la lotta di un gruppo di studenti di moda che cerca di liberarsi dal giogo della fast fashion, paragonando la loro situazione a quella di Icaro, il cui volo verso la libertà termina tragicamente a causa del sistema che calpesta i diritti umani e ambientali in nome del profitto. Tra i temi trattati, è stata ricordata la tragedia del crollo del Rana Plaza in Bangladesh nel 2013, che ha causato la morte di oltre mille lavoratori, e sono stati discussi i gravi effetti della vendita al dettaglio sulle persone coinvolte.

Il percorso si concluderà il prossimo 1° aprile, giornata dello scambio, quando le classi allestiranno un mercatino del riuso presso la scuola, con oggetti, abbigliamento e libri. I bambini effettueranno scambi tra di loro per dimostrare come oggetti usati possano essere riutilizzati, dando così il loro contributo alla riduzione dei rifiuti e alla promozione di una cultura più sostenibile.

a.f.

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