Un recente studio polacco, che sarà presentato al Congresso Europeo sull'Obesità a Malaga, ha rivelato un dato sorprendente: il matrimonio è associato a un aumento del rischio di sovrappeso e obesità, soprattutto tra gli uomini. La ricerca, condotta da Alicja Cicha-Mikołajczyk dell'Istituto Nazionale di Cardiologia di Varsavia, ha esaminato i comportamenti alimentari e lo stile di vita di un campione di 2.405 persone di 50 anni, scoprendo che il rischio di accumulare peso aumenta con l’avanzare dell’età e, soprattutto, con il matrimonio.
Lo studio ha evidenziato che il 62% degli uomini sposati presenta un rischio maggiore di sovrappeso rispetto agli uomini non sposati, mentre per le donne il rischio è aumentato del 39%. Tuttavia, è tra gli uomini che il legame con l’obesità è particolarmente forte: i coniugi hanno una probabilità 3,2 volte maggiore di essere obesi rispetto ai non sposati.
Inoltre, l’età gioca un ruolo significativo nell’incremento del rischio di sovrappeso: per ogni anno che passa, il rischio aumenta del 3% negli uomini e del 4% nelle donne. La condizione di obesità è particolarmente influenzata dall’alfabetizzazione sanitaria, con un tasso più elevato di obesità nelle donne con conoscenze inadeguate in ambito salutare (+43%). Anche la depressione è un fattore determinante: nelle donne, infatti, la depressione raddoppia il rischio di obesità.
Secondo gli esperti, lo studio suggerisce che promuovere la salute e l'adozione di uno stile di vita sano sin dalle prime fasi della vita adulta possa ridurre significativamente il rischio di sovrappeso e obesità. Interventi mirati per aumentare la consapevolezza sulla salute e migliorare la gestione del peso, in particolare tra i coniugi, potrebbero essere fondamentali per contrastare questo fenomeno in crescita.