Il sostituto procuratore della Repubblica di Verbania, Laura Carrera, ha notificato oggi agli interessati la nuova comunicazione di chiusura delle indagini e di richiesta di rinvio a giudizio per la tragedia della funivia del Mottarone, costata la vita a 14 persone. Il nuovo atto é stato reso necessario dalla restituzione del fascicolo alla Procura da parte del Gip durante l'udienza preliminare.
Rispetto alla precedente versione la richiesta di rinvio a giudizio vede uscire di scena Anton Seeber, presidente di Leitner, la società altoatesina che si occupava della manutenzione dell'impianto. Per lui l'allora titolare del fascicolo, Olimpia Bossi, aveva già chiesto il proscioglimento. Ma di maggiore rilevanza é il fatto che tra i soggetti per cui viene chiesto il rinvio a giudizio non ci sono più le due società, Leitner, appunto, e Ferrovie del Mottarone, l'azienda di Luigi Nerini che si occupava della gestione della funivia.
Dall'impianto accusatorio sono stati infatti eliminati i riferimenti alla normativa sulla sicurezza del lavoro. Proprio su questo punto si incentrato lo 'scontro' in udienza preliminare tra la Gup Rosa Maria Fornelli e la procura.