Prosegue il dialogo dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Novara con gli enti del territorio, un percorso intrapreso per consolidare il rapporto tra professionisti e istituzioni nell’interesse delle imprese assistite, garantendo loro un supporto sempre più qualificato.
Dopo l’incontro con la Direzione Territoriale Inail di Novara-Verbano Cusio Ossola il 31 gennaio, nella sede dell’Ordine in viale Roma a Novara, mercoledì 19 marzo si è tenuto un convegno di aggiornamento con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Novara e Verbania. All’evento hanno partecipato la presidente Annalisa Coda Zabetta, il direttore dell’ITL Luigi Nuvoletto, insieme ad alcune funzionarie della sede in qualità di relatrici, numerosi Consulenti del Lavoro.
Il convegno, valido ai fini della Formazione Continua Obbligatoria per i Consulenti del Lavoro, ha rappresentato un’importante occasione di confronto sulle novità normative introdotte dal Collegato Lavoro – Legge 203/2024. Valentina Codino ha illustrato le peculiarità del lavoro stagionale nei pubblici esercizi e in agricoltura, mentre Giovanna Mandalari ha analizzato le normative sui contratti a termine, con particolare attenzione al periodo di prova e alla somministrazione. Infine, Luigi Nuvoletto e Patrizia Michi hanno affrontato il tema della risoluzione del rapporto di lavoro per fatti concludenti, esaminando il quadro normativo e le principali casistiche.
“La collaborazione tra i Consulenti del Lavoro e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro – ha dichiarato la presidente Annalisa Coda Zabetta – è un altro passo importante per il nostro Ordine per garantire alle imprese del nostro territorio un supporto sempre più puntuale e qualificato. Il confronto costante con le istituzioni e i loro diretti responsabili sul nostro territorio, ci permette di offrire agli imprenditori informazioni chiare e strumenti concreti per affrontare le sfide del mercato del lavoro. Anche questo incontro è stato proficuo e ha ribadito l’importanza del dialogo continuo tra professionisti e istituzioni, affinché la normativa possa tradursi in indicazioni operative efficaci a beneficio di aziende e lavoratori”.